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Super League greca, 4/a giornata: Strama cala il poker, Olympiakos in rimonta al Kaftanzogleio

Tutte le quattro grandi allegramente in testa a punteggio pieno, nonostante l’impegno infrasettimanale in Europa League per tre di queste. Così ci dice la classifica dopo la quarta giornata (seconda de facto) di una Super League che si preannuncia spettacolare. La considerazione sorge soprattutto dopo la visione della partita dell’Olympiakos, che ha concluso il primo tempo in svantaggio contro l’Iraklis. Sebbene in seguito Paulo Bento e compagnia abbiano portato a casa un positivo 2-1, la reazione non è sembrata quella dell’Olympiakos schiacciasassi visto e rivisto nelle ultime stagioni: quello che subiva il gol e subito dopo sfondava il muro dei 20 tiri nello specchio. Serve il rigore del chori Domínguez per pareggiare e l’entrata in campo di Ideye Brown per vincere, dato che conferma quanto servano i titolari. Dall’altra parte, l’unica “colpa” dell’Iraklis è aver segnato troppo presto ed essersi costretto alla difesa strenua per un periodo troppo lungo da gestire. Un’altra partita che ha regalato parecchi spunti è stata VeriaAEK, che, sebbene si sia conclusa con la pronosticabile vittoria ateniese, ha denotato come il Veria stia faticosamente costruendo un’identità a una squadra totalmente rinnovata. La gara è piacevole e le occasioni sono tante, ma sul tabellino vanno la punizione di Tasos Bakasetas (che sorprende Jona López, poi miracoloso) e l’appoggio al volo di Ronald Vargas, entrato per sostituire l’infortunato Hugo Almeida. Altro caso spinoso in casa AEK, il mal di pancia di Aravidis, sempre relegato in panchina.

Il Panathinaikos esordisce al Leoforos dopo la sconfitta con l’Ajax in Europa e si presenta al pubblico di casa con quattro gol al PAS Giannina. Stramaccioni ha fatto in modo in estate di avere due giocatori per ruolo in vista europea e ora si coccola i frutti della sua scelta. Il romano ha di che essere felice, nonostante il disappunto per la scelta della federazione di piazzare i suoi nel lunch-match. La partita va in scioltezza dopo la clamorosa disattenzione di Paschalakis, che blocca il pallone con le mani fuori area al 20′ e si vede sventolare il rosso diretto. Strama allora cambia sagacemente modulo, abbandonando il 3-5-2 e il risultato è sotto gli occhi di tutti: doppietta di Berg, gol di Robin Lod e ultima stoccata di Leto. Sette gol segnati e zero subiti in due partite. Anche il Panionios merita un plauso generale: la squadra di Milojević si trova a punteggio pieno e ancora con la rete inviolata, ma soprattutto dà prova di giocare un calcio sapiente e incisivo. In nemmeno 20 minuti, lo Xanthi è già regolato con due gol: al 5′ va a segno l’iraniano Shojaei dopo essere entrato in area e aver saltato il marcatore, poi tocca a Spyros Risvanis che indirizza in porta un calcio d’angolo. Rapporto di sei gol presi contro uno segnato per i traci, il cui momento negativo sotto ogni punto di vista è sottolineato dall’esplosiva conferenza stampa di Lucescu e dalla frase tragicomica “Non posso sapere se lavoriamo bene o no, perché dopo cinque minuti dobbiamo già rimontare”.

Lo stesso Platanias mette a referto due vittorie consecutive contro due rivali dirette per la salvezza e parte quindi più che bene. In questo caso è il Levadiakos a subire la furia di Paraschos, i cui ragazzi dominano incontrastati per tutto il primo tempo, tra le follie difensive avversarie. Ratko Dostanic rimanda in campo un’altra squadra nella ripresa, ma la rimonta resta incompleta: a Perivolia finisce 3-2. Il Kerkyra vince la sfida tra neopromosse, trafiggendo il Larissa con le reti di Viera Ellong Doualla, uno degli artefici della promozione dei rossoblu, e di Denis Epstein, tornato in Grecia dopo tre stagioni a Francoforte. Curiosità della settimana, l’assenza dalla porta del Larissa di Matias Degrà, autore di due papere clamorose all’esordio e vittima di una sfuriata condita da vari epiteti da parte dell’allenatore dei portieri. Riparte col piede giusto il Panetolikos, che batte 2-0 l’Atromitos in una gara alta di ritmo e molto piacevole. La grande azione corale dei ragazzi di Matzourakis che vale il vantaggio vine conclusa a rete da Miguel Rodrigues e tocca poi al solito Amr Warda chiudere i conti in contropiede nel recupero. Ultimo ma non ultimo, il posticipo del lunedì, che vede il PAOK imporsi in trasferta sull’Asteras Tripolis dopo il pareggio europeo contro la Fiorentina. Sugli allori va Efthimis Koulouris, tornato estremamente maturato dal prestito all’Anorthosis. Il classe ’96 mostra un gran senso della posizione, dal quale prende forma il primo gol (zampata su ribattuta del portiere) e un piede affinato protagonista del tiro al volo del 2-0. Il rigore di Ioannidis prolunga la battaglia, che vede sempre il PAOK in attacco.

 

sabato 17/9

Xanthi-Panionios  0-2  5′ Shojaei, 16′ Risvanis
Platanias-Levadiakos  3-2  18′ Manousos (P), 26′ Manousos (P), 34′ G. Giakoumakis (P), 38′ Karachalios (L), 72′ P. Giakoumakis (L)
Veria-AEK Atene  0-2  18′ Bakasetas, 87′ Vargas

domenica 18/9

Panathinaikos-PAS Giannina  4-0  38′ Berg, 54′ Lod, 76′ Berg, 88′ Leto
Kerkyra-Larissa  2-0  24′ Doualla, 38′ Epstein
Atromitos-Panetolikos  0-2  12′ Miguel Rodrigues, 90’+2 Amr Warda
Iraklis Salonicco-Olympiakos Pireo  1-2  5′ Perrone (I), 51′ rig. Domínguez (O), 75′ Ideye Brown (O)

lunedì 19/9

Asteras Tripolis-PAOK Salonicco  1-2  22′ Koulouris (P), 24′ Koulouris (P), 62′ rig. Ioannidis (A)

 

Classifica Super League (due giornate da recuperare)

Olympiakos, Panathinaikos, AEK, Platanias, PAOK e Panionios 6; Panetolikos, Kerkyra e PAS Giannina 3; Iraklis e Larissa 1; Atromitos, Levadiakos, Veria, Asteras Tripolis e Xanthi 0

Classifica marcatori

4 reti – Ideye Brown (Olympiakos)
2 reti – Marcus Berg e Sebastian Leto (Panathinaikos), Giorgos Giakoumakis e Giorgos Manousos (Platanias), Taxiarchis Fountas (Panionios), Hugo Almeida (AEK), Efthimis Koulouris (PAOK) e Pedro Conde (PAS Giannina)