Continua a far discutere in casa Manchester City la decisione di Pep Guardiola di lasciare ai margini della rosa il centrocampista Yaya Touré, finora sceso in campo solo in occasione della sfida di Champions League contro la Steaua Bucarest. Una scelta che avrebbe provocato un durissimo scontro tra il tecnico catalano e l’agente dell’ivoriano, Dimitri Seluk, contrariato per il mancato utilizzo del suo assistito.
Queste le parole pronunciate da Guardiola oggi in conferenza stampa: “Yaya Touré? Tornerà a giocare solo quando il suo agente chiederà scusa per le dichiarazioni rilasciate dopo l’esclusione del giocatore dalla lista Champions. Non oso pensare cosa sarebbe successo se il mio agente avesse fatto lo stesso verso Crujiff ai tempi in cui giocavo al Barcellona. Se Seluk ha qualche problema, prenda un appuntamento con Begiristain e ne parli con lui.”
Immediata la risposta di Seluk ai microfoni di Sky Sports UK: “Se io devo chiedere scusa, allora Guardiola deve fare lo stesso con Pellegrini. Lui era un gran signore, aveva firmato il rinnovo un anno prima ed è stato esonerato per lasciare il posto a Guardiola. Cosi come dovrebbe delle scuse ad Hart: non è giusto sbarazzarsi di uno dei pochi giocatori inglesi che aveva in squadra. Touré? Quando è arrivato, il Manchester City poteva solo sognarsi la Champions League. I migliori giocatori europei nnon volevano venire certo qui, eppure Yaya ha comunque accettato la loro offerta. Solo dopo il suo arrivo hanno iniziato a vincere. Io porto rispetto solo per allenatori come Ranieri, capaci di vincere senza spendere troppi soldi.”