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Juventus-Cagliari: precedenti, statistiche e curiosità

Dominata, rimontata e sconfitta a San Siro dall’Inter nel derby d’Italia, la Juventus ferita di Massimiliano Allegri cerca pronto riscatto, tra le mura amiche dello Juventus Stadium, contro un Cagliari che strapazzando 3-0 l’Atalanta si è conquistato il primo successo in campionato.

I PRECEDENTITorino sorride spesso ai padroni di casa, ma gli isolani non hanno storicamente mai mancato di togliersi belle soddisfazioni; ultima in ordine di tempo, l’1-1 del maggio 2015 con gol di Pogba e Rossettini strappato a una Juventus (neo-scudettata, grazie al blitz in casa della Sampdoria del turno precedente) all’epoca con la testa alla semifinale di Champions League (poi superata) contro il Real Madrid. In chiusura di campionato anche l‘ultimo successo della Juve, il 3-0 del 18 maggio del 2014: Pirlo, Llorente e Marchisio stendono i rossoblù già nel primo tempo, regalando ai bianconeri il record di 102 punti in campionato destinato a rimanere a lungo negli annali. Per trovare l’ultimo successo del Cagliari (su due totali in campionato, con il primo risalente datata addirittura 1968) bisogna salire fino al 31 gennaio 2009: a Torino il Cagliari di Massimiliano Allegri espugna l’Olimpico per 3 a 2 grazie alle reti di Biondini, Jeda e Matri affondando la Juve di Ranieri che, in lotta per il titolo con l’Inter di Mourinho, finirà la stagione a 10 punti dai milanesi con l’allenatore testaccino esonerato a due giornate dalla fine per fare posto a Ciro Ferrara. 40 anni per tornare a gioire in campionato per i sardi che, ad onor del vero, espugnarono la capitale sabauda in un’altro storico incrocio, quello in Coppa UEFA del 1993/94 che vide il Cagliari riuscire a piegare la Juventus sia in casa (1-0, con gol di Dely Valdes), che a Torino con i gol di Firicano e Olivera a vanificare il vantaggio di Dino Baggio; ironia della sorte, anche di quel Cagliari (nelle vesti di calciatore), faceva parte Massimiliano Allegri.

LE STATISTICHE – Nonostante non manchino i momenti di gloria cagliaritana, i numeri delle due squadre in casa della Juventus sono chiaramente sbilanciati in favore dei torinesi: in 35 incontri disputati in Serie A si sono registrate 19 vittorie della Juventus, 14 pareggi e 2 affermazioni degli ospiti, con 57 reti messe a referto dai bianconeri e 28 dal Cagliari. Estendendo la ricerca oltre le sfide disputate in terra torinese, le 70 sfide di campionato parlano di 33 successi della Juventus, 26 pareggi e 11 affermazioni isolane, con 95 reti bianconere e 59 rossoblù; a queste si aggiungono il confronto di Coppa Italia del dicembre 2012 (Juventus-Cagliari 1-0, gol di Giovinco), e le due affermazioni sarde in Coppa UEFA nel ’94 citate in precedenza. Particolarità dei due incroci di campionato della stagione in corso, la colonia juventina emigrata a Cagliari: Storari, Isla, Padoin, Borriello e Giannetti mettono infatti insieme 239 presenze con la maglia bianconera, con Storari, Borriello e Padoin in particolare protagonisti (forse non principali, ma di rilievo) del quinquennio di dominio in patria del club di corso Galileo Ferraris. Sul versante opposto, non può di certo dimenticare il biennio 2008-2010 sulla panchina rossoblù Massimiliano Allegri, con il clamoroso settimo posto del 2008/09 (giunto dopo cinque sconfitte consecutive a inizio campionato) e la meno felice stagione successiva, con Allegri esonerato  il 13 aprile 2010 nonostante una salvezza largamente anticipata dopo una serie di 8 gare senza vittorie; ironia della sorte, fatale risulterà la sconfitta maturata l’11 aprile 2010 sul campo della Juventus. Alla prima sfida contro il debuttante in Serie A Rastelli, digiuno di sfide contro la Juventus, Allegri è invece all’undicesima sfida in tutte le competizioni contro gli isolani, con 7 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta raggranellate nei 10 precedenti.

Proiettandoci alla sfida dello Juventus Stadium di mercoledì, difficile pensare che i padroni di casa possano inciampare due volte di fila; punti nell’orgoglio dalla sconfitta di San Siro i torinesi si guadagnano il fisiologico favore del pronostico. La gara si prospetta comunque impegnativa, con il Cagliari che forte del buon gioco espresso in questo avvio di campionato sarà deciso a non fare da vittima sacrificale, e anzi cercherà di pungere la non perfetta (in questo momento) difesa juventina: possibile, fatte queste considerazioni, che al segno 1 si faccia preferire un ben più appetitoso Over 2.5.

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Stefano Tomat