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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 5/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Primo turno infrasettimanale del campionato e primi dolori per noi fantallenatori: le squadre giocheranno tre gare in sette giorni (e c’è chi ha anche giocato in Europa) e dunque turnover inevitabile. Sarà difficile prevedere le mosse degli allenatori, dunque il consiglio è quello di rischiare il meno possibile, evitando di far ricorso ai giocatori in dubbio. Ma veniamo all’undici ideale per questo turno: fra i pali scegliamo il portiere da Costa, che, con Mirante e Gomis ancora ai box, difenderà la porta del Bologna contro la Samp, con i rossoblù che concedono poco fra le mura amiche. In difesa scegliamo un terzetto da potenziale bonus: Florenzi (all’Olimpico contro il Crotone va schierato per forza), Miranda (ottimo contro la Juve, potenzialmente pericoloso sulle palle alte) e il clivense Cacciatore (in rete domenica e fra i più propositivi della difesa del Chievo). A centrocampo scegliamo la rivelazione atalantina Kessié (batte i rigori e si inserisce spesso in attacco), lo juventino Lemina (può rivelarsi decisivo nel duello a distanza col cagliaritano Di Gennaro), il nerazzurro João Mário (abbiamo l’impressione che diventerà un perno inamovibile del centrocampo di de Boer) e il Papu Gómez (l’Atalanta è attesa al riscatto dopo lo scivolone di Cagliari e l’argentino è l’uomo più pericoloso della truppa di Gasperini). Infine un tridente relativamente inedito: Meggiorini (ancora a secco, potrebbe sbloccarsi proprio contro il Sassuolo), Niang (la pantera nera del Milan ha classe e potenza a sufficienza per accompagnare Bacca in classifica marcatori) e il capocannoniere della Serie A, José María Callejón (Perin sarà un avversario tosto da superare, ma il Genoa ha sempre subito gol in questo avvio di torneo).

POLLICE GIÙ – Sono soltanto quattro gli squalificati che salteranno la quinta giornata di campionato: Krafth, Álvarez, Banega e Veloso. A questi si aggiungono gli infortunati dell’ultim’ora: Antonelli, Biglia, Sala, Pavlović, Rajković, Benatia, Gyömbér, Isla, Molinaro, Maxi López, Vermaelen, Widmer e Hallfredsson. Occhio, come al solito, anche ai giocatori in dubbio, come Viviani, Sportiello, Bahebeck, Astori e Vecino.
Relativamente alla flop 11, in questa giornata è meglio lasciar fuori il portiere del Crotone, Alex Cordaz, perché non ha una difesa affidabilissima e il calendario non l’aiuta: trasferta a Roma contro l’attacco giallorosso, fra i più temibili del campionato. Rinunciamo molto volentieri anche a Burdisso (in leggero ballottaggio con Gentiletti e, in caso di titolarità, “costretto” a marcare Callejón e compagni), Bellusci (contro un Icardi in stato di grazia) e Ceccherini (stesso discorso fatto per Cordaz). Centrocampo da evitare composto da de Paul (dopo un buon avvio, è reduce da due gare non proprio da incorniciare), Diamanti (che fine ha fatto?), Kondogbia (verrà rispolverato per via della squalifica di Banega, ma è lontano dalla migliore condizione) e Di Gennaro (ha riposato contro l’Atalanta, ma domani allo Juventus Stadium sarà una missione impossibile). Infine l’attacco, composto da Falcinelli (è un voto sicuro, ma gioca all’Olimpico e difficilmente avrà grandi occasioni per lasciare il segno), Lapadula (di fatto ha sprecato l’occasione concessagli da Montella a Genova, stasera contro la Lazio siederà in panchina) e Gilardino (ancora a bocca asciutta e, nelle gerarchie di Martusciello, dietro la coppia Maccarone-Pucciarelli).