NFL – Week 2: Pittsburgh travolgente, Carolina ritrova il successo, New England più forte degli infortuni
Con una strepitosa prestazione di Matt Forte (30 corse, 100 yard, 3 touchdown), i New York Jets riscattano la sconfitta nel finale contro Cincinnati battendo Buffalo 37-31 nel Thursday Night. Per i Bills tempi duri: se nel ko subito per 13 a 7 contro Baltimore era stato l’attacco ad andare in difficoltà, questa volta è stata la difesa a lasciare molto a desiderare.
Ritrovano il sorriso i Carolina Panthers. Dopo la beffa della sconfitta nella aprite inaugurale contro Denver nella “mini-rivincita” del Super Bowl, Cam Newton e compagni non lasciano scampo ai San Francisco 49ers. 46-27 per la squadra di Charlotte, con il quarterback di Atlanta soluto protagonista: 24/40, 353 yard, 4 touchdown e 1 intercetto. Molto positivo anche il ritorno in campo a pieno regime di Kelvin Benjamin, che, dopo aver saltato per infortunio tutta la scorsa stagione, chiude con 7 ricezioni, 108 yard e 2 touchdown.
Più le difficoltà aumentano, più i New England Patriots diventano tosti. La squadra di Belichick vince anche la sua seconda partita, ancora senza Brady e Gronkowski e perdendo al termine del primo tempo dell’incontro con Miami il quarterback Jimmy Garoppolo (18/27, 234 yard, 3 touchdown) per infortunio. Nonostante queste defezioni, i Dolphins cadono 31-24 e per loro, a differenza dei Patriots, si profila un’altra stagione piena di delusioni.
Sorte che non toccherà sicuramente a Pittsburgh. Gli Steelers infatti si confermano come una delle candidate più convincenti per andare al Super Bowl e fanno loro la sfida divisionale battendo davanti ai propri tifosi 24-16 i Cincinnati Bengals. 19/37, 259 yard, 3 touchdown e 2 intercetti per un comunque ispirato Ben Roethlisberger.
Conferma la vittoria dell’esordio anche Houston, che con un touchdown di DeAndre Hopkins e quattro field goal di Nick Kovak vincono la sfida divisionale contro i Kansas City Chiefs.
Ritorno a Los Angeles vincente per i Rams, che tornano in California da padroni di casa ottenendo un successo che mancava dal 1994. Grande prova difensiva della squadra allenata da Jeff Fisher: Seattle Seahawks battuti 9-3 al Los Angeles Memorial Coliseum grazie ai tre field goal trasformati da Greg Zuerlein.
Secondo successo consecutivo per i campioni del Mondo. I Denver Broncos infatti spazzano via gli Indianapolis Colts 34-20 in una partita dominata dall’inizio alla fine dagli arancioni. Ancora sugli scudi Von Miller, che ha ricordato ai suoi tifosi la prestazione sfoderata al Super Bowl 50 che gli valse il titolo di MVP: tre i sack messi a segno ai danni di Andrew Luck per lui.
Salgono a due vittorie anche i New York Giants, che, dopo Dallas, battono anche i New Orleans Saints di misura: 16-13 il punteggio al MetLife Stadium, deciso da un field goal all’ultimo secondo di Josh Brown da 23 yard. Ottima però la costruzione dell’azione che ha portato al calcio, con Eli Manning capace di convertire un terzo down con un passaggio da 34 yard per Victor Cruz.
Ritornano coi piedi per terra invece Oakland Raiders e Tampa Bay Buccaneers. I californiani perdono malamente in casa contro gli Atlanta Falcons. La squadra della Georgia aveva faticato tantissimo all’esordio stagionale, ma questa volta è riuscita a prendere in mano la partita sul 21 pari a metà dell’ultimo quarto con due touchdown: una ricezione di Justin Hardy e una corsa da 13 yard di Tevin Coleman.
Tampa Bay viene invece letteralmente asfaltata da Arizona. I Cardinals, dopo la bruciante sconfitta contro New England, hanno riversato tutta la loro rabbia sulla compagine della Florida annichilendola dal primo all’ultimo minuto. 40-7 il risultato finale, con 18/31, 308 yard e 3 touchdown per Carson Palmer. Domenica da incubo invece per James Winston: 27/52, 243 yard, 1 touchdown e (soprattutto) 4 intercetti.
Chiudiamo con lo scontro della NFC North che metteva di fronte Minnesota Vikings e Green Bay Packers in quella che è una delle rivalità più sentite della lega. E proprio dal nuovissimo U. S. Bank Stadium è arrivata la grand sorpresa di questa seconda settimana (insieme al successo dei Rams sui Seahawks). I Vikings infatti sono riusciti a imporsi 17-14, guidati da un preciso ed efficace Sam Bradford (22/31, 286 yard, 2 touchdown. Green Bay non è riuscita ad approfittare della prestazione praticamente nulla di Adrian Peterson (12 corse, 19 yard), trovando serie difficoltà a marcare punti, addirittura zero sono stati quelli segnati dai gialloverdi nel secondo e nel terzo quarto. Il touchdown su cosa di Aaron Rodgers all’inizio dell’ultimo periodo ha riaperto la sfida, ma i Packers alla fine si sono dovuti arrendere.
Questa sera è tempo di Monday Night: i Chicago Bears, chiamati al riscatto dopo il ko di domenica scorsa, ospitano i Philadelphia Eagles, che proveranno invece a ripetere la vittoria dell’esordio.
Buffalo | 31 | New York Jets | 37 | |
Carolina | 46 | San Francisco | 27 | |
Cleveland | 20 | Baltimore | 25 | |
Detroit | 15 | Tennessee | 16 | |
Houston | 19 | Kansas City | 12 | |
New England | 31 | Miami | 24 | |
New York Giants | 16 | New Orleans | 13 | |
Pittsburgh | 24 | Cincinnati | 16 | |
Washington | 23 | Dallas | 27 | |
Arizona | 40 | Tampa Bay | 7 | |
Los Angeles | 9 | Seattle | 3 | |
Denver | 34 | Indianapolis | 20 | |
Oakland | 28 | Atlanta | 35 | |
San Diego | 38 | Jacksonville | 14 | |
Minnesota | 17 | Green Bay | 14 |
Monday Night
Chicago | Philadelphia |