Naturale soddisfazione nell’ambiente rossoblù dopo la prima vittoria del campionato 2016-2017 di Serie A. L’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli – al suo primo urrà assoluto nella massima serie – si è presentato in sala stampa sfoggiando il sorriso dei giorni migliori.
“Ci abbiamo messo molta intensità, sin dall’inizio. Siamo scesi in campo molto determinati; quella contro l’Atalanta è una vittoria che nasce dall’interpretazione della gara“.
Interrogato dai giornalisti presenti sulla fragilità a destra e la prova di Pisacane, il tecnico rossoblù ha commentato: “Abbiamo subito un po’ più del previsto a destra, sì, ma Fabio, che era all’esordio in A, si è fatto trovare pronto in diverse situazioni. La nostra difficoltà nella zona riguardava anche i centrocampisti e sono intervenuto all’intervallo per correggere“.
Circa le scelte di formazione, l’ex allenatore dell’Avellino non ha nascosto nulla: “Di Gennaro, a causa di fastidi fisici, non si era allenato e inoltre con la Juventus mercoledì ho preferito puntare su Tachtsidis, giocatore d’esperienza che ha fatto molto bene. L’assenza di Ionita ci condiziona. João Pedro? È fondamentale, è cresciuto tantissimo e soprattutto ha fiducia nei suoi mezzi. Non è ancora al massimo, ha avuto un minutaggio ridotto ma l’ho guardato negli occhi e ho capito cosa poteva darmi: una grande partita“.
Importante anche Rafael, “uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe allenare: sta al suo posto, lavora sodo, non crea problemi. Ha aspettato il suo momento, il rigore ha indirizzato la partita ancora di più verso la nostra parte“.