La Lazio vuole il primo successo interno, ma all’Olimpico arriva l’ex Oddo
C’è una storica fatal Verona per il Milan e c’è una Verona, stavolta clivense, che negli ultimi due anni sta diventando indigesta per la Lazio. La netta sconfitta per 4-0 patita ad agosto 2015 è un ricordo fresco; il pareggio di domenica non è riuscito a cancellarlo del tutto, anzi ha solo lasciato tanta amarezza dalle parti di Formello.
ODDO, L’EX CAPITANO – Adesso si riparte dai quattro punti raccolti in classifica e si ritorna all’Olimpico per puntare al primo successo interno. Per ottenere l’obiettivo sarà necessario infliggere un dispiacere a una vecchia conoscenza laziale: Massimo Oddo, capitano di quella Lazio del 2006, la stessa in cui militavano Inzaghi e Tare, e ora allenatore della matricola Pescara. “Lo saluterò con piacere – ha affermato in conferenza stampa il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, che ha rivelato l’ottima amicizia con il tecnico pescarese –. C’è un bel rapporto con lui, è intelligente e si vedeva che avrebbe intrapreso la carriera da allenatore. L’ho affrontato e battuto in amichevole con la Primavera e spero di ripetermi”.
SI CAMBIA MODULO – Sarà una Lazio inedita dal punto di vista tattico. Inzaghi toglie un elemento dalla difesa per rinforzare il centrocampo, dove con molta probabilità dovrà marcare visita Lucas Biglia. L’argentino è vittima di un fastidio al polpaccio e, nonostante resti sotto osservazione dello staff medico, le sue possibilità restano ridotte al limite. Salterà il tridente offensivo e si tornerà a una coppia d’attacco; le quotazioni sul compagno di reparto di Immobile puntano su Djordjević, ma le parole del tecnico laziale annunciano spazio anche per Keita. Da aspettarsi dunque una eventuale staffetta tra i due.
LAZIO-PESCARA – STATISTICHE E PRECEDENTI
LAZIO-PESCARA – PROBABILI FORMAZIONI