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Vuelta a España 2016, le pagelle dei protagonisti

La settantunesima edizione della Vuelta a España è arrivata alla conclusione con la vittoria finale di Nairo Quintana (Movistar): intanto su MondoPallone.it sono pronte ad arrivare le attese pagelle di una delle più importanti competizioni ciclistiche.

Nairo Quintana (Movistar): 9 – Presentatosi in grandissima forma ai nastri di partenza della Vuelta a España 2016, il colombiano è riuscito a riscattare il pessimo Tour de France concluso un mese e mezzo fa facendo sua la classifica generale, dimostrandosi ampiamente il più forte in salita. Vince anche la tappa di Lagos de Covadonga, conclusasi con un insidiosissimo arrivo in salita. Sua anche la classifica combinata.

Chris Froome (Team Sky): 8 – Difficile staccare Quintana in classifica, nonostante la vittoria ottenuta in una tappa di alta montagna senza che il colombiano abbia perso un metro. L’unico modo per recuperare minuti preziosi era la cronometro di Calp, vinta, che ha assestato lo svantaggio a 1’23”. Buon secondo posto per il “keniano bianco”, che ha alternato momenti di crisi a momenti di alto ciclismo.

Johan Chaves (Orica-BikeExchange): 7 – Due buone prime settimane, poi un leggero calo ha rischiato di fargli perdere il podio. Il colombiano, dopo un ottimo Giro d’Italia, ha ben impressionato anche in terra spagnola collezionando un terzo posto che, in chiave futura, potrebbe dargli un ulteriore slancio.

Alberto Contador (Tinkoff): 7 – Prima settimana terribile, con il madrileno vittima di diverse cadute. Nonostante ciò, è stato capace di lottare e nelle ultime due settimane di corsa si è spesso lanciato all’attacco, scalando diverse posizioni nonostante i primi due della classifica generale fossero ormai lontani. Un imprevisto calo, dopo diverse gare corse in modo dispendioso e all’attacco, nella penultima tappa, ha compromesso le possibilità di raggiungere il podio.

Andrew Talansky (Cannondale-Drapac): 6,5 – Buon risultato del corridore americano, capace di cogliere il quinto posto nella classifica generale. Dopo varie stagioni ricche di attese ma soprattutto di delusioni, lo statunitense ha corso tre buone settimane, perdendo davvero poco rispetto ai rivali dai corridori più forti. Piazzamento, questo, che da molta fiducia a un atleta che nelle ultime stagioni, nonostante sul suo conto se ne dicesse un gran bene, non ha concretizzato le aspettative.

Simon Yates (Orica-BikeExchange): 6,5 – Un successo di tappa e il sesto posto nella classifica generale permettono al britannico di vedere il bicchiere mezzo pieno dopo la Vuelta a España 2016. Difficile aspettarsi di più.

David de la Cruz (Etixx-QuickStep): 6,5 – Un successo di tappa fondamentale per risalire la china in classifica generale, senza perdere tantissimo dai migliori e concludendo con un buon settimo posto.

Davide Formolo (Cannondale-Drapac): 6,5 – Un nono posto in classifica generale che da fiducia al corridore italiano in vista delle corse future. Tante le aspettative su di lui, parzialmente ripagate, finalmente, in questa Vuelta a España.

Michele Scarponi (Astana): 7 – Prime due settimane corse in maniera eccellente, senza perdere un centimetro dai migliori della classifica generale. Il calo è arrivato nella terza settimana, con il marchigiano che ha chiuso in undicesima posizione in classifica generale una discreta Vuelta a España.

Fabio Felline (Trek-Segafredo): 7,5 – Tanti piazzamenti, senza cogliere alcun successo di tappa. Nonostante ciò, viene premiata la sua costanza nel piazzarsi sempre tra i primi con la vittoria della classifica a punti: la Maglia Verde è sua.

Gianni Meersman (Etixx-QuickStep): 7 – Il belga è stato il re delle volate nella prima settimana, riuscendo a cogliere due importanti successi di tappa. Diversi i piazzamenti in una Vuelta a España corsa in maniera più che discreta.

Valerio Conti (Lampre-Merida): 6 – La sua non sarebbe stata una Vuelta a España soddisfacente senza la vittoria di Urdax Dantxarinea: fuga a lunga gittata partita da lontanissimo e vittoria per distacco con circa un minuto sugli altri fuggitivi e oltre trenta sul gruppo dei migliori della classifica generale.

Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep): 6,5 – Pimpante nelle prime tappe di alta montagna, in cui sembrava poter competere per un piazzamento in classifica generale. Non è riuscito a tenere il passo dei migliori scalatori, ma in compenso è riuscito a ottenere un fondamentale successo di tappa che gli permette di rivalutare in positivo anche gli ultimi dieci giorni di corsa.

Alejandro Valverde (Movistar): 5,5 – Si presenta alla Vuelta a España dopo aver corso Giro d’Italia, Tour de France e Olimpiade ad alti livelli. Inevitabile il non riuscire a tenere il passo dei migliori sulle tre settimane. Conclude comunque al dodicesimo posto in classifica generale, a poco meno di 16 minuti dal compagno di squadra Quintana.

Omar Fraille Matarranz (Team Dimension Data): 7 – Vincitore della classifica dedicata agli scalatori, è riuscito a ottenere un prestigioso risultato risultando tra i protagonisti di diverse tappe di alta montagna, pur non riuscendo a vincerne nessuna.

Magnus Cort Nielsen (Orica-BikeExchange): 7 – Il velocista danese riscatta due settimane di corsa anonime con due successi di tappa nella terza settimana, tra cui la passerella finale di Madrid.