Alessandro Gamberini, autore del gol del momentaneo vantaggio nella gara contro la Lazio, ha risposto in zona mista alle domande dell’emittente televisiva TeleArena. Il difensore clivense ha festeggiato con la prima rete in gialloblù le 350 presenze in Serie A, appena due giornate dopo il record delle 400 presenze del suo compagno di sempre Dario Dainelli. Ecco le parole del calciatore ex Napoli e Fiorentina, al termine di una partita che ha permesso al ChievoVerona di raggiungere l’ennesimo risultato utile fra le mura del Bentegodi:
“Sinceramente il gol è una cosa a cui non sono tanto abituato, è un’emozione sempre particolare e non può far altro che piacere, ma aldilà di questo credo che la soddisfazione di oggi sia stata la nostra prestazione contro una squadra che sulla carta è sicuramente più forte di noi. Non c’è rammarico, credo che sia stato un risultato tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo e dico che, quando il Chievo gioca con questa determinazione e anche con questa compattezza fra i reparti, riesce tutto più facile, vengono fuori i nostri punti di forza; dobbiamo continuare a lavorare su questa strada.”
I due gol della partita sono arrivati da palla inattiva, ma mentre quello della Lazio è apparso piuttosto casuale, il Chievo ha avuto almeno due o tre nitide occasioni per raddoppiare proprio da calcio piazzato. Una soluzione importante per la squadra di Maran, che può vantare buoni colpitori di testa, fra cui Cacciatore, Cesar e Dainelli. Non è un caso che venga ritenuto un dato importante anche dallo stesso Gamberini, che ammette: “sicuramente tante partite in Serie A si decidono sui calci piazzati e ci stiamo lavorando. Abbiamo aumentato la pericolosità, anche perché abbiamo più varianti“.
Si passa, infine, a una considerazione importante sulle prime tre giornate di campionato, giocate contro avversarie importanti quali Inter, Fiorentina e Lazio. Il difensore non parla di timore, ma piuttosto aggiunge: “siamo consapevoli che quando mettiamo in campo questa determinazione e questo spirito abbiamo le carte per giocarcela non dico alla pari, ma quasi, con tutte, salvo le più forti. Il nostro obiettivo è quello di cercare sempre la prestazione e attraverso le prestazioni, chiaramente, le possibilità di fare risultato aumentano“.
I quattro punti raccolti nelle prime tre uscite stagionali non devono però far dormire sonni tranquilli ai ragazzi di Maran, che ora dovranno affrontare in ordine Udinese e Sassuolo, prima della trasferta di Napoli contro i partenopei. L’obiettivo a detta del difensore gialloblù è ancora quello della salvezza, anche se poi puntualizza: “è bello comunque cercare di continuare questo processo di crescita che è iniziato la stagione scorsa. Anche la soddisfazione e la forza che ti da giocartela alla pari con squadre più forti è una cosa importante e che ti da molta fiducia.“