dal nostro inviato allo stadio “Franco Scoglio” di Messina.
Il primo a presentarsi in sala stampa, dopo il pareggio tra Messina e Virtus Francavilla, è stato il tecnico dei siciliani Sasà Marra:”nel primo tempo abbiamo lasciato il pallino del gioco alla Virtus, che è una neopromossa è vero ma è molto di più, visto che ha tanti uomini di categoria e di esperienza. Avevamo preparato la partita così, quando siamo andati a pressare più alti ci siamo fatti sorprendere dalle loro ripartenze. Nella seconda frazione ci siamo stati solo noi in campo, invertendo i centrocampisti e andando a togliere fiato e lucidità alla loro fonte di gioco.
E ancora: “Abbiamo sprecato e fa parte del gioco, tutto sommato sono contento perché ho visto una squadra ordinata anche se mancava velocità nella gestione della palla. Siamo sulla strada giusta ma non dimentichiamo che ho ricevuto la squadra proprio a ridosso dell’inizio del campionato e, quindi, mancano ancora certi automatismi.
Cosa ci dice riguardo la contestazione dei tifosi? “noi dobbiamo solo fargli cambiare opinione. So che la sconfitta nel derby (contro la Reggina) brucia e sono certo che i tifosi sono più arrabbiati per la sconfitta di domenica scorsa che per il pari di oggi. Abbiamo rischiato di perdere e grazie a Madonia, che ha fatto quello che ci aspettiamo da lui, siamo riusciti a ottenere un punto prezioso. Ci serve ampliare la rosa e in particolare serve un attaccante con le caratteristiche di Pozzebon perché prima o poi avrà bisogno di rifiatare o potrà mancare in qualche circostanza, e io non ho un altro attaccante di ruolo; la società sa di cosa ho bisogno“.
Poi è stata la volta dell’uomo della provvidenza per il Messina, Madonia: “sono contento per il gol, sono entrato in campo con voglia e determinazione e avremmo potuto anche pareggiare prima. L’avversario era esperto con giocatori importanti. Nel primo tempo abbiamo faticato, ma anche loro non è che avessero creato tanto a parte l’azione del rigore. Tra due settimane ritengo sarò al 100% e ho voglia di giocare e di dimostare il mio valore. I prossimi impegni saranno durissimi contro due squadre (Juve Stabia e Foggia) accreditate per la vittoria finale. Noi, però, non partiremo sconfitti e ce la metteremo tutta“.
Tra i protagonisti della Virtus Francavilla, hanno raggiunto la sala stampa, De Angelis e Abruzzese. Il primo:” Nella ripresa ci siamo abbassati un po’ troppo, ma non abbiamo rischiato nulla e occasioni limpide il Messina non ne ha avute. Abbiamo ottenuto comunque un punto importante su un campo difficilissimo. Abbiamo dato tutto e se Madonia non avesse inventato quel gol da trenta metri, adesso staremmo parlando del nostro successo“.
Il secondo: “Quando prendi gol al 90′ dà fastido. La squadra ha giocato bene e poi nella ripresa ci siamo voluti abbassare e, in effetti, non abbiamo rischiato nulla. Fa parte di un percorso di crescita e ci servirà da insegnamento per il futuro. Il nostro obiettivo è quello di consolidarci in questa categoria; la società è una società giovane e vogliamo ritagliarci il nostro ruolo in questo campionato“.
Infine, il tecnico dei pugliesi Antonio Calabro: “Siamo stati molto bravi nel primo tempo; poi il Messina nella ripresa è venuto fuori e ha cercato testardamente e generosamente il pareggio e siamo stati costretti ad abbassarci. Sapevamo di dovere fare una partita così in base alle situazioni di gioco; certo, nel computo delle occasioni avremmo potuto anche raddoppiare. Il rammarico è grande ma la nostra è una squadra giovane in un processo di crescita. La posizione di Abate da trequartista nasce innanzitutto dalla squalifica di Alessandro; quindi, ho dovuto optare per questa soluzione e sapevamo di mettere in grosse difficoltà il Messina“.