Vuelta a España 2016, 20/a tappa – Tappa a Latour. Quintana è re di Spagna

La 20/a tappa della Vuelta, da Benidorm ad Alto de Aitana, è nel nome di Nairo Quintana. Il sudamericano ha saputo resistere con grande scioltezza ai continui scatti del suo rivale Froome lungo la salita finale e ha difeso il vantaggio in classifica, che gli permetterà di poter festeggiare domani a Madrid la sua prima vittoria in carriera della Vuelta (Il secondo successo di una grande corsa a tappe dopo il Giro d’Italia nel 2014). Una prova autoritaria con la piccola soddisfazione di battere Froome nella volata per il decimo posto e ricevere gli applausi del britannico. Alla fine, però, gli applausi se li meritano tutti per aver reso esaltante la corsa spagnola dandosi battaglia a colpi di scatti.

Vuelta nel nome di Quintana, ma anche nel nome della Colombia perché c’è Esteban Chaves, che con coraggio è riuscito a strappare il podio ad Alberto Contador mettendo in archivio un 2016 di tutto rispetto: secondo al Giro dietro a Nibali dopo aver impressionato in maniera positiva e ora questo terzo posto di carattere. E sarebbe potuto anche essere un tripudio quest’oggi perché Atapuma ha lottato fino all’ultimo con Latour per la vittoria di tappa, trovando un francese in versione Highlander, capace di utilizzare le ultime forze rimaste per rispondere all’ultimo attacco del colombiano e andarsi a prendere la tappa.

L’Italia delle due ruote invece elogia Fabio Felline. Il torinese ha tentato una disperata rimonta nel finale a cui ha creduto fino ai 500 m quando poi un allungo di Atapuma ha spento tutte le speranze. Per lui c’è comunque la soddisfazione di poter indossare la maglia verde della classifica a punti da difendere domani nella capitale spagnola.

Vuelta a España 2016, 20/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Latour (AG2R La Mondiale)
2) Atapuma (BMC) a 2″
3) Felline (Trek-Segafredo) a 17”
4) Frank (IAM) a 40”
5) Gesink (Lotto NL – Jumbo) a 1’03”

Classifica generale
1) Nairo Quintana (Movistar)
2) Chris Froome (Sky) a 1’23”
3) Esteban Chaves (Orica-BikeExchange) a 4’08”
4) Alberto Contador (Tinkoff) a 4’21”
5) Andrew Talansky (Cannondale-Drapac) a 7’43”