La carovana della MotoGP torna nei confini italiani, precisamente a Misano, per il Gran Premio di San Marino che dal 2012 è intitolato alla memoria dell’indimenticabile Marco Simoncelli. C’è il sole e le temperature (sia percepite, sia dell’asfalto) sono ideali.
Triste l’assenza di Iannone che non prenderà parte al weekend corso in casa; per il ducatista brutta caduta nelle prove libere, con lesione vertebrale che lo costringe ad assistere da spettatore. A sostituirlo c’è Michele Pirro. Non c’è nemmeno il francese Loris Baz, che caduto settimana scorsa ha rimediato fratture al femore e al piede: viene sostituito dallo spagnolo Javier Forés.
Nella Q1 sono proprio Pirro e Barberá a conquistare la qualificazione alla seconda e ultima sessione. Restano fuori Bradl, Lowes (anche lui in sostituzione di Smith) e l’italiano Petrucci, rispettivamente 13/o, 14/o e 15/o domani in griglia.
Solito spettacolo e tempi che si migliorano nel giro di pochi secondi nella Q2. Sin da subito sale in cattedra un redivivo Jorge Lorenzo, che con un 1:32.076 si assicura la prima piazza; un gran tempo per lui! Ma anche Pirro sorprende riuscendo sin da subito a stare con i migliori. A 2 minuti dal termine Valentino Rossi comincia a farsi sentire andando a piazzarsi proprio alle spalle del compagno di squadra per una ipotetica seconda posizione (il giro viene poi annullato per una piccola irregolarità in uscita da una curva). Si migliorano un po’ tutti, Rossi compie un ennesimo giro da secondo posto, con Viñales che infine riesce a sopravanzare Márquez.
Sarà dunque uno stratosferico Lorenzo a partire in prima piazza domani, con Rossi e Viñales a completare la prima fila. Quarto il primo della classifica iridata Márquez, seguito dalle Ducati di un sorprendente Pirro e Dovizioso. Settimo Crutchlow, solo ottavo Pedrosa.