Real e Atlético Madrid, allo stato attuale, saranno costretti a saltare la campagna aquisti delle prossime due sessioni di mercato giacché la FIFA ha ufficializzato e ratificato la sanzione a causa di alcuni passaggi non nelle norme di giocatori minorenni e dopo avere rigettato i ricorsi presentati dalle due società.
La Commissione disciplinare ha seguito, in pratica, lo stesso parametro di giudizio che riservò al Barcellona allorquando sospese il club catalano per altrettante sessioni.
Real Madrid e Atlético potranno ancora tentare di giocare un’ultima carta, ossia quella di ricorrere al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport), che potrebbe concedere la cautelare e prorogare i termini della squalifica da scontare. Naturalmente, esattamente come accadde nel caso del Barcellona, ciò potrebbe permettere alle due società di guadagnare tempo e potere acquistare giocatori nella prossima sessione, rinviando di fatto il “blocco” del mercato alle due finestre successive.