Il tedesco Nico Rosberg (Mercedes) ha vinto il Gran Premio d’Italia, 14/a tappa del Mondiale di Formula 1, sul circuito di Monza. Sul podio salgono Lewis Hamilton con l’altra vettura della Casa di Stoccarda e Sebastian Vettel su Ferrari. Questa la cronaca della gara.
In partenza, le Mercedes in prima fila si presentano con le gomme soft, mentre le vetture che si trovano nelle tre file successive – Ferrari in primis – montano pneumatici supersoft. Questo sulle carta dovrebbe favorirle alla partenza rispetto alle Frecce d’Argento. E così parzialmente avviene. Hamilton si pianta letteralmente e viene superato sia dalle Ferrari di Vettel e Räikkönen, ma anche dalla Williams di Bottas e dalla Red Bull di Ricciardo. L’inglese si riscatta parzialmente superando prima Ricciardo e poi Bottas, ma non riesce ad avvicinarsi alle Ferrari. Le Rosse, però, vedono Rosberg scappare.
La girandola delle soste ai box è aperta da Bottas al 14°giro. Poi si fermano Räikkönen al 16° e Vettel e Ricciardo al 17°. Le Ferrari rimontano le supersoft, confermando di essere sulle due soste mentre gli altri due piloti optano per le soft cercando di arrivare fino al termine. Chi invece è sicuro di arrivare in fondo è Rosberg, che si ferma al 25°giro e monta le gomme medie. Hamilton si ferma la tornata successiva e sceglie anche lui gli pneumatici a mescola media.
Le velleità di Bottas di arrivare fino al termine si spengono subito. Al 31°giro, il finlandese della Williams è costretto a fermarsi nuovamente per montare un nuovo treno di pneumatici a mescola supersoft. Vettel e Räikkönen effettuano la loro seconda sosta al 34° e 35° giro rispettivamente e montano gomme supersoft per completare la gara. Le Ferrari rientrano al 4° e 5° posto – che diventano 3° e 4° posto al per la sosta di Ricciardo al 38°giro – e con le soft hanno l’obiettivo di andare a prendere almeno Lewis Hamilton che ha gli pneumatici a mescola media meno performanti in termini di prestazione sul giro. L’operazione però non riesce. L’unico sorpasso che si può ammirare è quello di Ricciardo, deciso ma corretto, su Bottas per il 5° posto al 47°giro.
Ritirati: Kvyat (Toro Rosso-Ferrari), Wehrlein (Manor-Mercedes), Nasr (Sauber-Ferrari), Palmer (Renault).Classifica piloti: Hamilton 250, Rosberg 248, Ricciardo 161, Vettel 143, Räikkönen 136, Verstappen 121, Bottas 70, Pérez 62, Hülkenberg 46, Massa 41, Alonso 30, Sainz 30, Grosjean 28, Kvyat 23, Button 17, Magnussen 6, Wehrlein e Vandoorne 1.Classifica costruttori: Mercedes 498, Red Bull-Tag Heuer 290, Ferrari 277, Williams 111, Force India-Mercedes 108, McLaren-Honda 48, Toro Rosso-Ferrari 45, Haas-Ferrari 28, Renault 6, Manor-Mercedes 1, Sauber 0.