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Fantacalcio Serie A 2016/17: alla scoperta di… Sebastián Cristóforo

Dall’Uruguay all’Italia, passando per Siviglia. Prima di arrivare a Firenze, Sebastián Carlos Cristóforo Pepe, ha percorso tanti chilometri e ha dovuto superare almeno due gravi infortuni in carriera. Ora è un giocatore rinato, Corvino, da vecchia volpe, l’ha capito e la Fiorentina è pronta a puntare forte su di lui. Centrocampista centrale dotato di un fisico non certo impressionante (173 centimetri per 73 chili), il giovane Cristóforo (già, ha ancora soltanto 23 anni) è solito giostrare davanti alla difesa e predilige la fase di rottura, pur disponendo, tutto sommato, di una discreta visione di gioco. In carriera non ha mai segnato tanto, ma dispone di un ottimo tiro dalla distanza. La mediana viola, al momento, sembra blindata, ma lui non è in Italia per un viaggio di piacere e farà di tutto per conquistare la fiducia di Paulo Sousa.

Muove i primi passi da calciatore con la maglia storica degli uruguaiani del Peñarol, con i quali disputa tre campionati (44 presenze e un gol in totale) e vince un titolo nazionale (stagione 2012/13). Nell’estate 2013 viene acquistato dal Siviglia. Un’esperienza, quella andalusa, non certo da incorniciare, perlomeno agli inizi: un doppio infortunio al ginocchio sinistro (rottura dei legamenti) e quasi un anno di stop. Nel campionato scorso, però, riesce a mettere su oltre trenta presenze, contribuendo alla vittoria della sua terza Europa League. Adesso la scommessa Fiorentina, chissà se il ragazzo riuscirà a trovare quella continuità che negli ultimi anni è stata soltanto una chimera.

Lo prendiamo al Fantacalcio? Con tutto il bene possibile, vi consigliamo di no. Si tratta di un centrocampista difensivo che ha segnato un solo gol in carriera (e dispensa anche pochi assist) ed è reduce da una breve carriera caratterizzata, in negativo, da un doppio infortunio al ginocchio. La tenuta fisica è tutta da verificare, inoltre si trova davanti gente come Vecino, Badelj, Sánchez e Borja Valero, che in questo momento hanno molte più chance di andare a voto. Un in bocca al lupo sincero al giovane uruguaiano, ma nelle nostre fantarose, al momento, non c’è spazio per lui.