Figuratevi: voleva prendere anche Witsel. Già, lei, la Vecchia Signora, che non voleva accontentarsi di Pjanić, Higuaín, Benatia, Pjaca, Dani Alves e perfino Cuadrado. Voleva pure Witsel, che lo Zenit però non ha mollato fino all’ultimo istante, ovvero quando era troppo tardi per mettere concretamente in piedi la trattativa. Dunque, c’è poco da dire: la Juventus si conferma la prima donna della nostra Serie A, la squadra da battere, l’unica in grado di poter dare fastidio alle grandi d’Europa.
Le altre? Qualche sorriso, qualche lacrima. Vedi il Milan, per esempio, con Lapadula che ha regalato qualche sprazzo di entusiasmo, prima che gli arrivi del Principito Sosa e di Mati Fernández facessero ripiombare il popolo rossonero nella consapevolezza che il club ha, attualmente, grosse difficoltà a ridar lustro al proprio blasone; e vedi l’Inter, che invece con gli innesti di Candreva, Joao Mario e Gabriel Barbosa è riuscita a regalare a De Boer quei rinforzi utili a effettuare, magari già dopo la sosta, un importante cambio di rotta.
Capitolo a parte per Roma e Napoli, che sarebbero in teoria le principali concorrenti della Juventus. In teoria, certo: il mercato di giallorossi e partenopei non può dirsi neanche lontanamente all’altezza di quello dei bianconeri. Anche perché dalla Capitale e da ‘o paese d’ ‘o sole si è fatto razzia di grandi giocatori, destinati proprio sotto la Mole. Bene Milik, nuovo condottiero dell’attacco azzurro: chissà cosa starà pensando Gabbiadini, rimasto in Campania e – pur senza il Pipita – costretto a sgomitare per una maglia. Interessante, invece, capire come in casa romanista verrà gestito Iturbe: sembra proprio non convincere Spalletti. Ma è rimasto, e proveranno a recuperarlo.
Poi, la Lazio. Non un mercato da grandissima, ma un buon attaccante (Immobile), un ottimo giocatore di fascia (Lukaku), un difensore roccioso (Bastos). L’impressione è che proverà a dar fastidio alle grandi, e infilarsi nella lotta per la Champions. Infine, le due genovesi: la Samp si gode il talento di Dennis Praet, il Genoa ha fatto un mercato di tutto rispetto. Non so voi, ma quest’anno, il derby della Lanterna, me lo andrò a vedere sia all’andata che al ritorno.