Una nuova tappa di difficile interpretazione la nona della Vuelta a España 2016, con i 164,5 chilometri che caratterizzano la Cistierna-Oviedo Alto del Naranco.
La prima parte della frazione odierna è molto ondulata, con un GPM di seconda categoria posto a un centinaio di chilometri dal traguardo, l’Alto de San Isidro (11.000 metri di ascesa alla pendenza media del 3 %, dato che non deve ingannare a causa di alcuni tratti in discesa presenti in tale frangente): seguirà una lunghissima discesa che porterà i corridori a una cinquantina di chilometri dall’arrivo, peraltro molto mossi.
Seguiranno in rapida successione ben tre GPM di terza categoria da scalare, ma non sarà tutto in quanto l’ultima asperità di giornata che porterà direttamente al traguardo è l’Alto del Naranco, GPM di seconda categoria (5,7 chilometri di salita alla pendenza media del 6,1 %) che risulterà decisivo ai fini della vittoria di tappa.
Frazione, questa, che potrebbe essere caratterizzata da una lunga fuga che potrebbe arrivare sino all’arrivo qualora il gruppo lasciasse carta bianca ai fuggitivi: tra gli uomini di classifica sono attese delle scaramucce, con Alberto Contador (Tinkoff), Nairo Quintana (Movistar) e Chris Froome (Team Sky) che effettivamente qualcosa la potrebbero combinare.