La Roma vola e poi cade a terra: 2-2 al Sant’Elia contro un Cagliari mai domo
Dopo il tonfo continentale all’Olimpico, sorride solo a metà la Roma di Spalletti, fermata al Sant’Elia di Cagliari con punteggio di 2-2. Giallorossi che bruciano in avvio il Cagliari (Perotti su rigore) e contengono la sfuriata rossoblù; fulminea al raddoppio in principio di ripresa, la squadra capitolina arretra troppo e spreca 2 gol di vantaggio fuori casa: Borriello prima e Sau poi la riprendono con le unghie e con i denti (2-2).
Roma a Cagliari per dimenticare la Champions, padroni di casa per nutrire ambizioni da neopromossa di lusso. Rastelli dà fiducia al giovane Barella, perde Ceppitelli nel riscaldamento. Pronti via e giallorossi pimpanti, aggressivi: parte a mille soprattutto Bruno Peres, imprendibile a sinistra dopo 1′ per la prima occasione; passano 5′ e la partita gira: contatto Isla-El Shaarawy, Mazzoleni indica il dischetto. Perotti, al solito, è glaciale: rincorsa lenta, palla da una parte e Storari dall’altra. Cagliari che accusa il colpo e Roma vicina al raddoppio con Nainggolan leader carismatico; primo squillo rossoblù all’11’ (Di Gennaro), Salah prima e Borriello poi ravvivano la serata del Sant’Elia. Dopo troppi lanci lunghi, l’undici isolano fraseggia nello stretto, cerca le triangolazioni; spaventa Szczęsny, anche: Borriello vicino al gol al 36′ con movimenti da centravanti d’altri tempi, fermato solo dal palo al 44′.
L’avvio di ripresa è un incubo per la difesa del Cagliari, pigra e ingenua sul movimento del subentrato Džeko: il bosniaco sguscia alle spalle dei centrali e confeziona con Strootman il raddoppio. A questo punto la banda Spalletti rincula troppo e i padroni di casa, spinti da un pubblico reduce da un anno di Purgatorio in Serie B, ritrovano coraggio: ma mancano zampata e ultimo passaggio. Džeko è una belva: tiene sotto scacco il pacchetto arretrato di Rastelli. Roma che manca di killer instinct e Cagliari che ne incrina le certezze: Szczęsny risponde a Sau e ma tap-in di Borriello per l’1-2. Spalletti si copre ancora, Florenzi la regala, Isla pennella e Sau la sfiora quel tanto che basta per il definitivo 2-2.
Roma promossa per un’ora abbondante, timorosa nella seconda metà di ripresa, terrorizzata poi: baricentro troppo basso una volta timbrato il raddoppio e per il Cagliari arriva un pari ben augurante in vista dei prossimi impegni.
CAGLIARI-ROMA 2-2 (0-1)
Cagliari (4-3-1-2): Storari 6.5; Isla 6, Salamon 5.5, Bruno Alves 6, Murru 5.5; Padoin 6 (70′ Giannetti sv), Di Gennaro 5.5, Ionita 5; Barella 6 (78′ Deiola sv); Borriello 7, Sau 7 (90′ Munari sv) . A disp.: Rafael, Colombo, Krajnc, Pisacane, Capuano, Deiola. All.: Rastelli 6.
Roma (4-2-4): Szczęsny 5.5; Florenzi 5.5, Manolas 5.5, Vermaelen 6, Bruno Peres 6.5; Strootman 6.5 (78′ Paredes sv), De Rossi 6; Salah 5.5, Nainggolan 6.5, Perotti 6.5 (64′ Fazio 6), El Shaarawy 5 (46′ Džeko 7). A disp.: Allisson, Seck, Marchizza, Emerson Palmieri, Gerson, Ricci, Iturbe, Sadiq. All.: Spalletti 6.5.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 6′ rig. Perotti, 46′ Strootman (R), 56′ Borriello, 88′ Sau (C)
Note – Ammoniti: Isla, Murru, Salamon (C); Florenzi (R).