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Fantacalcio Serie A 2016/17: alla scoperta di… Carlos Sánchez

E’ arrivato in prestito alla Fiorentina e ha già giocato uno scampolo di partita contro la Juventus: parliamo di Carlos Alberto Sánchez Moreno, o più semplicemente Carlos Sánchez, centrocampista colombiano in prestito dall’Aston Villa. 182cm per 80kg, il calciatore colombiano arriva in Italia dopo aver subito l’onta della retrocessione con la sua squadra in Inghilterra: molto abile neli contrasti, è un classico mediano con caratteristiche difensive le cui qualità migliori sono l’interdizione e la forza fisica. La sua stazza gli consente di combattere nel punto nevralgico del gioco e porsi come muro davanti la difesa.

Nato a Quibdó in Colombia il 6 febbraio 1986, Sánchez nel 2003 si trasferisce in Uruguay, militando nelle giovanili del Danubio. Dall’estate 2005 all’estate 2007 ha giocato con la maglia del River Plate Montevideo. I francesi del Valenciennes lo notano e lo ingaggiano nel 2007 e con la squadra francese disputa 178 gare e sei stagioni in Ligue 1 segnando 10 reti: nell’agosto 2013 passa alla squadra spagnola dell’Elche, con cui gioca 31 gare. Dopo appena un anno si trasferisce in Inghilterra, all’Aston Villa, per 4,7 milioni di sterline e dopo due anni e 48 gettoni di presenza il 9 agosto 2016 la Fiorentina annuncia il suo acquisto in prestito oneroso di 300.000 euro con diritto di riscatto fissato a 3 milioni, che diventerà obbligatorio al raggiungimento del 50% delle presenze. Sánchez è presente nella nazionale della Colombia dal 2007 e con i Cafeteros ha giocato per ben 67 volte, giocando i Mondiali del 2014 e tre edizioni della Copa América facendosi espellere nella semifinale contro il Cile della Copa América Centenario negli Stati Uniti.

Lo prendiamo al Fantacalcio? Sánchez è un calciatore che troverà una fitta concorrenza nel centrocampo della Fiorentina e non sarà facile per lui strappare un posto da titolare fisso, considerato che davanti ha due giocatori come Badelj e Borja Valero. Se dovesse partire lo spagnolo, la sua candidatura come titolare prenderebbe forma e sostanza. Centrocampista di contenimento, è chiamato a dare muscoli e peso alla mediana ed è anche un giocatore disciplinato per il suo ruolo, visto che nelle ultime stagioni viaggia sui 6 cartellini gialli di media. Preoccupa un pochino di più la sua tendenza all’infortunio, principalmente ai quadricipiti posteriori, che lo ha tenuto fermo per ben due volte lo scorso anno. Noi gli riserviamo il ruolo di riserva di centrocampo, soprattutto se prendete uno tra Badelji e Borja Valero. Non svenatevi e non aspettatevi gol (e relativi bonus) da lui perchè segna col lumicino.