Dopo solo 5 giornate di Brack.ch Challenge League, il Wil ha già esonerato l’allenatore. Il club sangallese, che ha da tempo ambizioni di grande crescita, ha chiuso, con effetto immediato, il contratto con il tecnico turco Uğur Tütüneker.
Tuttavia, ciò che ha colpito tutti i mass media sono state le ragioni della separazione, di natura extrasportiva. Pur non essendo stati esaltanti, finora, i risultati per la squadra bianconera (un modesto 7° posto in graduatoria, frutto di una sola vittoria e due pareggi), le ragioni del divorzio tra Uğur Tütüneker e la società bianconera non hanno, infatti, nulla a che fare con l’aspetto sportivo. Il tecnico (53 anni) è infatti oggetto di un mandato d’arresto proveniente dalla Turchia: insieme a una leggenda del calcio turco come Hakan Şükür (del quale ricordiamo i trascorsi italiani nel Torino, nell’Inter e nel Parma, ma attualmente attivamente impegnato in politica nel proprio Paese), Tütüneker è stato accusato di essere coinvolto nel tentativo di colpo di Stato contro il presidente Tayyip Recep Erdogan, avvenuto nelle passate settimane.
Il presidente del Consiglio di amministrazione del club, il turco Abdullah Cila, raggiunto dai cronisti del Blick, ha spiegato come è maturata la decisione: “Ho saputo dell’ordine di arresto dai media. Abbiamo subito contattato mister Tütüneker per comunicargli l’esonero. Noi ci atteniamo strettamente alla legge.” I sangallesi, dunque, sono alla ricerca di un nuovo allenatore. Nel frattempo, il direttore sportivo Roland Koch (63 anni) assumerà l’interim, sedendosi in panchina.