Aspettando la… Bundesliga 2016/2017
Con la Bundesliga continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.
CAMBIO IN CASA BAYERN MONACO: ANCELOTTI PRENDE IL POSTO DI GUARDIOLA – Dopo aver vinto tre campionati, due coppe di Germania, una Supercoppa europea e un Mondiale per club, Pep Guardiola ha lasciato la Baviera per iniziare una nuova avventura in Inghilterra con il Manchester City. La dirigenza del Bayern Monaco però non si è fatta cogliere impreparata mettendo subito sotto contratto Carlo Ancelotti, ovvero il miglior allenatore senza squadra nel momento dell’addio del catalano. L’allenatore italiano è già partito col piede giusto, battendo 2-0 il Borussia Dortmund nella Supercoppa di Germania e riportando così il trofeo in Baviera dopo tre sconfitte negli ultimi tre anni. Salutati senza grandi rimpianti Benatia e Götze, mai ambientatisi completamente in biancorosso, all’Allianza Arena sono arrivati Hummels e Renato Sanches. Il difensore tedesco arriva direttamente dai rivali storici del Borussia Dortmund e darà grande solidità a un reparto andato spesso in difficoltà dal punto di vista numerico per via dei tanti infortuni avuti nell’ultima stagione. Da non sottovalutare inoltre il fatto che Hummels andrà a ricomporre con Boateng la coppia centrale della nazionale tedesca. Il colpo dell’estate per il Bayern risponde però al nome di Renato Sanches, talento purissimo classe 1997. Il centrocampista portoghese, dotato di tecnica e forza fisica impressionante è stato pagato trentacinque milioni di euro (che possono arrivare a ottanta con vari bonus) prima degli Europei, ma siamo sicuri che dopo aver strabiliato tutti in Francia per strapparlo al Benfica sarebbero serviti molti più soldi. Lo vedremo all’opera all’Allianz Arena però solo dopo la sosta di inizio settembre, visto che un infortunio muscolare lo terrà fermo ancora un paio di settimane. Ancelotti potrà così contare su una squadra di altissimo livello, pronta a dominare in patria e a tornare ad alzare una Champions League sfuggita sempre in semifinale nelle ultime tre stagioni.
OCCHI PUNTATI SU… – Il Borussia Dortmund. La squadra di Tuchel è sicuramente quella che ha cambiato di più in questa sessione di calciomercato. Sono partiti giocatori importanti che hanno fatto la storia recente dei gialloneri come Hummels, Gündoğan e Mkhitaryan, ma la società ha investito bene rinforzando la rosa con calciatori molto interessanti. Gurreiro, sorprendente protagonista agli Europei con il Portogallo, e i due classe 1997 Emre Mor (turco nato in Danimarca, talento cristallino pagato nove milioni e mezzo di euro al Nordsjælland) e Ousmane Dembélé (francese, 12 gol in 24 presenze alla prima stagione i Ligue 1 con il Rennes) rappresentano innesti di prospettiva e di grande qualità. Il ritorno di Götze e l’arrivo di Schürrle invece vanno a rinforzare il reparto che, insieme al neo-capitano Reus, dovrà mettere Aubameyang in condizione di ripetere la stratosferica stagione 2015/2016. Toccherà invece a Weigl sostituire definitivamente Gündoğan in mezzo al campo. Il centrocampista classe 1995 è reduce da una stagione in cui ha stupito tutti, giocando moltissimo e ottenendo il titolo di miglior giovane della Bundesliga. Weigl ha dimostrato una visione di gioco e una personalità sorprendente per la sua età e Tuchel non lo ha più tolto dal campo (51 presenze in tutte le competizioni, terzo per minuti giocati lo scorso anno nel Borussia). Impensierire il Bayern Monaco nella lotta per il titolo non sarà facile, ma siamo sicuri che il Borussia Dortmund abbia fatto tutto il necessario per costruire un futuro roseo e per farsi valere anche in Champions League dopo un anno di assenza dalla massima competizione continentale. Queste le parole di Tuchel in merito alla rivoluzione avvenuta sul mercato: “Se ne sono andati tre pilastri. Non sono andate via solo tre persone, ma tre personalità importanti all’interno dello spogliatoio. Abbiamo provato a fare di tutto per trattenerli, ma non c’è stato niente da fare. Purtroppo dobbiamo prendere atto che altri club hanno più appeal di noi. Brucia in particolare l’addio di Hummels, perché è andato a rinforzare ulteriormente la squadra che già era più forte e ha vinto negli ultimi 4 anni. Noi ci giocheremo la Champions con Bayer Leverkusen e Borussia Mönchengladbach. Siamo andati incontro a una vera rivoluzione, per questo servirà del tempo e tante partite prima di vedere la vera squadra“.
IL PRONOSTICO – Le prime due posizioni sono già prenotate. Bayern Monaco e Borussia Dortmund sono infatti le due squadre che lotteranno per vincere il campionato, con i bavaresi di Ancelotti ancora ampiamente favoriti per il primo posto. I gialloneri dovranno cercare di restare attaccati ai rivali senza perdere troppi punti fino alla pausa, e per farlo dovranno gestire al meglio le energie tra Bundesliga e Champions League, visto che alcuni dei nuovi arrivati sono ancora molto giovani e dovranno acquisire esperienza velocemente. In questi termini potrebbe essere determinante in negativo la partenza di gente come Hummels, Gündoğan e Mkhitaryan.
Il Bayer Leverkusen, terzo l’anno scorso, punta a confermare la posizione e per farlo ha acquistato
Volland da affiancare in attacco a Hernández (due settimane si stop per lui a causa di una caduta dalle scale di casa nei giorni scorsi), autore l’anno scorso di una stagione sensazionale dal punto di vista realizzativo. Molto interessante anche l’arrivo di Baumgartlinger, austriaco ex capitano del Mainz. Occhio poi ai giovani Özcan, rientrato alla base dopo il prestito al Werder Brema, e Brandt, diciannovenne già punto fisso dei rossoneri e protagonista con la Germania alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Da non sottovalutare infine l’aver trattenuto Çalhanoğlu e Ballarabi, che dovranno essere subito pronti per un primo turno che vedrà i rossoneri impegnati a Mönchengladbach nella sfida più bella della giornata.
Lo Schalke 04, con Weinzierl come nuovo allenatore reduce da ottime stagioni all’Augsburg, ha l’obiettivo di tornare in Champions League dalla porta principale. Partito Sané per la cifra record di cinquantacinque milioni di euro in direzione Manchester City, i biancoblù hanno preso il giovane Embolo dal Basilea, Naldo dal Wolfsburg e Coke dal Siviglia e non possono più fallire il piazzamento nei primi quattro posti. La sfortuna però sembra essersi accanita contro i biancoblù, che dovranno fare a meno dell’ex capitano del Siviglia per quattro mesi a causa di un infortunio ai legamenti del ginocchio.
A contendere l’accesso alla massima competizione continentale a Bayer Leverkusen e Schalke 04 sarà il Borussia Mönchengladbach, sempre presente nelle posizioni di vertice negli ultimi anni. La partenza di Xhaka, passato all’Arsenal per quarantacinque milioni di euro, ha permesso alla squadra di Schubert di prendere Kramer, Vestergaard e Strobl. La partenza è stata sicuramente incoraggiante per il ‘Gladbach, qualificatosi alla fase a gironi della Champions League dopo aver asfaltato gli svizzeri dello Young Boys, battuti 3-1 in trasferta e 6-1 al Borussia Park mettendo in mostra un gioco spettacolare. Subito in gran forma Raffael, il giovane fenomeno Dahoud (classe 1996 di origini siriane) e Thorgan Hazard (fratello minore di Eden).
Grande curiosità infine in casa Wolfsburg, in cui però tiene banco il caso Draxler, che dopo una sola stagione vuole già andare via. I biancoverdi hanno salutato intanto Naldo, Schürrle, Kruse e Dante per fare spazio a Blaszczykowski, Bruma, Gerhardt, Didavi e, soprattutto, al ritorno in Germania di Mario Gómez. Dopo una stagione deludente in patria ed esaltante in Europa, obiettivo minimo è qualificarsi per la prossima Europa League.
Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, il Werder Brema dopo essersi salvato nel finale ha deciso di rivoluzionare la squadra per fare un campionato più tranquillo: partiti Ujah (grave perdita, ma l’offerta proveniente dalla Cina era irrinunciabile), Vestergaard, Djilobodju e Özcan; sono arrivati Mosander, Diagné e Kruse. Rischia il Darmstadt, che senza il bomber Wagner (passato all’Hoffenheim) potrebbe faticare molto di più dell’anno scorso. Ottimo finora invece il mercato dell’ambiziosa neo-promossa RB Lipsia, che ha preso per dieci milioni di euro il diciannovenne Werner dal retrocesso Stoccarda e per quindici il classe 1995 guineano Naby Keita dal RB Salisburgo. Hasenhüttl avrà così a disposizione una rosa di tutto rispetto per la prima storica stagione in Bundesliga dei biancorossi. Dopo aver evitato la retrocessione nello spareggio contro il Norimberga, infine, sembra essere destinato a un altro campionato di sofferenze l’Eintracht Francoforte, Rebić e Hrgota infatti non sembrano acquisti in grado di spostare gli equilibri.
Chiudiamo con uno sguardo alla classifica marcatori, in cui il duello sarà molto probabilmente di nuovo tra Robert Lewandowski e Pierre-Emerick Aubameyang, autori rispettivamente di trenta e venticinque reti in campionato l’ultima stagione. Possibile che nelle prime giornate il gabonese prenda un leggero vantaggio, visto anche l’inizio di preparazione tardivo del polacco dovuto agli Europei. A inizio 2017 i ruoli però si invertiranno, con Aubameyang che lascerà la Germania per giocare la Coppa d’Africa. Dietro occhio al Chicharito Hernández, al solito Thomas Müller, a Modeste del Colonia e a due giocatori che hanno cambiato maglia quest’estate: Wagner, passato dal Darmstadt all’Hoffenheim, e Didavi, che ha lasciato il retrocesso Stoccarda per accasarsi al Wolfsburg.
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