Pescare dalla Svezia, oramai, è diventata un’abitudine per il calcio italiano. Lo fecero un anno fa Palermo e Verona con Hiljemark ed Helander, l’ha fatto quest’anno il neopromosso Crotone con Marcus Rohdén. Classe 1991, centrocampista centrale (o di destra in caso di bisogno), Rohdén è il tassello che serviva a Nicola per completare il centrocampo calabrese. Da buon svedese, è dotato di un fisico discreto (circa 182 centimetri per 76 chili) che gli consente di farsi sentire soprattutto in fase di interdizione. Ma in carriera ha dimostrato anche di saperci fare negli inserimenti in zona gol. Vedremo se saprà confermare queste sue qualità anche nella massima serie italiana.
Il giovane Marcus entrò nel settore giovanile dell’Elfsborg quando ancora aveva 14 anni e là si è fatto le ossa come calciatore, prima di trasferirsi in prestito allo Skövde AIK (solo 4 presenze in un anno), squadra della terza serie svedese. Il ritorno all’Elfsborg, però, è coinciso con la firma del primo contratto da professionista. Da quel momento, per Rohdén, il debutto in Allsvenskan con la vittoria del titolo (2 reti in 22 presenze). Dal 2013 e per le successive tre stagioni il ragazzo è entrato in pianta stabile nell’undici titolare, contribuendo alla vittoria della Coppa di Svezia 2013/14. A inizio 2015 l’esordio con la maglia della Nazionale svedese e ora il grande sogno della Serie A. Il Crotone e Davide Nicola puntano forte su di lui.
Lo prendiamo al Fantacalcio? In una lega con 10-12 partecipanti potrebbe essere un bel colpo, soprattutto se acquistato a cifre basse (due, tre milioni al massimo). In una lega a 8 probabilmente si tratta di un azzardo, anche se va detto che lo scandinavo ha giocato titolare a Bologna nella prima di campionato, segno, questo, che il tecnico dei Pitagorici punta forte su di lui. Tra l’altro, in Svezia ha sempre segnato: 34 gol in 172 presenze, fra i quali tre in Europa League e due nei preliminari di Champions. Occhio all’aspetto disciplinare: Rohdén