In Svezia, l’Allsvenskan è oramai giunta alla 19/a giornata. La lotta, davanti, continua (anche se il Norrköping aveva già disputato la partita valida per questa tornata il 10 agosto), e difficilmente ci saranno inserimenti, nella lotta al vertice. Dietro, invece, con un mesto pareggio tra loro, Falkenbergs e Gefle, molto probabilmente, hanno dato l’arrivederci alla massima serie, mentre per la terzultima posizione, si complica la posizione del Djurgården, sconfitto (seppur di misura) sul campo dell’Östersund. Ma andiamo a vedere, nel dettaglio, come sono andate le cose.
Nello scontro Örebro-AIK, con i bianconeri che cercavano tre punti per potersi inserire nella lotta per un posto in Europa, l’hanno invece spuntata i più esperti Gnaget, che sono usciti vittoriosi dal campo dei rivali in classifica. Sugli scudi il portiere giallonero Carlgren, autore di due decisivi interventi nel primo tempo, e capace di parare un rigore (un po’ dubbio, a dire il vero) calciato da Ajdarević. L’AIK era andato nel frattempo in vantaggio con una rete del nigeriano Obasi Ogbuke (conclusione da fuori area, probabilmente deviata) al 37′, dopo aver resistito alle sfuriate offensive avversarie, non senza però essersi reso pericoloso con Ishizaki, sfortunato nella conclusione, deviata da un avversario. Ripresa con i bianconeri a spingere e i gialloneri a difendersi, ma capaci di rendersi pericolosissimi in più di un’occasione (che errore sottoporta Johansson!) fino al gol decisivo, al 2′ di recupero, di Isak, in contropiede. Vittoria che consolida, quindi, il terzo posto della squadra di Stoccolma.
Perde terreno, invece, il Göteborg, con la testa, probabilmente, al ritorno dei preliminari di Europa League, che potrebbero aprire ai ragazzi del rude Lennartsson le porte della fase a gironi, con tutto ciò che potrebbe conseguire dal punto di vista economico. Opposti, alla Tele2 Arena, a un motivatissimo Hammarby, i Blåvitt sono infatti usciti battuti 2-0. Primo gol dei Bajen su punizione, violentissima, di Hoglund, al 20′, sul quale il portiere Alvbåge, come è accaduto spesso, in questa stagione, ha le sue responsabilità. Nella ripresa, al 2′ minuto di recupero, raddoppio, per i biancoverdi, di Bakircioglu. Grazie alla sconfitta dei rivali del Djurgården, nonche a quella dell’Helsingborg, in casa, contro il Kalmar, ora i Bajen hanno messo cinque punti tra loro e il terzultimo posto.
Nei posticipi del lunedì, che riguardavano la media e l’alta classifica, vittoria netta e facile per il Malmö che, allo Swedbank Stadion, ha affondato la neopromossa Jönköpings: sono bastati otto minuti agli Himmelsblått per chiudere la pratica (reti di Bengtsson al 23′, di Kjartansson – capocannoniere del torneo con 13 centri – due minuti dopo, e di Christianssen al 31′). Nella ripresa, a pochi minuti dalla fine (86′), il gol di Jeremjeff ha arrotondato il punteggio, proiettando i biancocelesti in testa alla graduatoria, con 42 punti, uno in più dei rivali del Norrköping. Il gol della bandiera per gli ospiti è stato siglato, nel terzo minuto di recupero, dallo spagnolo Cala.
Nell’altro incontro della serata, affermazione, nettissima, dell’Elfsborg sul Sundsvall. Gli ospiti rimangono, così, nelle parti basse della classifica, mentre i padroni di casa si avvicinano alla quinta posizione, comunque inutile ai fini delle qualificazioni per le competizioni europee.
Allsvenskan 19/a giornata – risultati
Hammarby-Göteborg 2-0
Örebro-AIK 0-2
Östersund-Djurgården 1-0
Elfsborg-Sundsvall 4-0
Malmö-Jönköpings 4-1
Helsingborg-Kalmar 0-1
Falkenbergs-Gefle 1-1
Norrköping-Häcken 3-1 (giocata il 10/8)
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