MotoGP, gara Repubblica Ceca 2016: capolavoro Crutchlow a Brno

Sono soltanto passati sette giorni, ma per la carovana della MotoGP  è tempo di tornare nuovamente in pista, sempre in Europa: si corre a Brno in Repubblica Ceca nell’undicesimo appuntamento stagionale. Dalla prima casella partirà Marquez con al suo fianco Lorenzo e da un Iannone in ottimo stato di forma dopo la vittoria del GP d’Austria, soltanto sesto Rossi. Il risveglio dei piloti per affrontare il warm up non è stato dei migliori: infatti sulla pista ceca è caduta nella notte e durante la mattinata un’abbondante pioggia che probabilmente renderà la gara incerta con condizioni avverse.

Al momento della partenza non piove, ma tutti i piloti montano gomme da bagnato con la speranza di montare quelle d’asciutto col passare dei giri. Spenti i semafori parte molto bene Dovizioso, che si ritrova in seconda posizione alla spalle di Marquez dopo soltanto poche curve. Dopo due giri la classifica vede ben tre Ducati nei primi tre posti: le due ufficiali e la Pramac clienti di Redding; situazione completamente opposta per le Yamaha di Rossi e Lorenzo che sono sprofondate oltre la decima posizione. Il terzetto di Ducati sta cominciando a mettere uno spazio importante con il primo inseguitore Marquez, che attualmente è impegnato a difendersi dall’attacco delle Suzuki e dall’altra Ducati clienti di Barberà. Intanto la scelta di montare una gomma dura al posteriore sta premiando Crutchlow e Rossi che stanno recuperando dalle retrovie.

A 13 giri dal termine Dovizioso viene colpito da un problema tecnico che lo costringe a tornare ai box per cambiare moto, però per il forlivese la gara è ormai compromessa. In testa alla corsa rimane l’unica Ducati ufficiale di Iannone seguita dalle altre due clienti di Redding e Barberà; alle loro spalle si è accodato immediatamente Crutchlow autore di una rimonta strepitosa. Le Ducati stanno accusando problemi importanti alle gomme, tutto ciò permette ai primi inseguitori di recuperare terreno: Crutchlow sta duellando con Iannone per il primo posto, mentre Rossi è risalito sino al sesto posto a poca distanza anche dalla testa della gara. La corsa si sta infuocando negli ultimi sei giri: l’inglese è riuscito a sbarazzarsi di Iannone, mentre Rossi è ai piedi del podio con la concreta possibilità di salirci.

Ultimi giri incredibili con Rossi che scavalca Iannone per la seconda posizione e tenta un disperato inseguimento al primo posto occupato da Crutchlow, ma l’inglese ha un vantaggio importante intorno ai quattro secondi e sembra irraggiungibile; intanto lotta serratissima per l’ultimo gradino del podio: Iannone deve difendersi dall’assalto di Barberà e Marquez. Iannone perde posizioni a causa di una gomma completamente distrutta, Marquez riesce a salire sul terzo gradino del podio, alle sue spalle un sorprendente Baz. Crutchlow trova in solitaria la prima vittoria in carriera in MotoGP, grandissima rimonta anche per Rossi che chiude al secondo posto.

 

1
C. CRUTCHLOW
47:44.290
2
V. ROSSI
+7.298
3
M. MARQUEZ
+9.587
4
L. BAZ
+12.558
5
H. BARBERA
+13.093
6
E. LAVERTY
+13.812
7
D. PETRUCCI
+23.414
8
A. IANNONE
+24.562
9
M. VIÑALES
+24.581
10
T. RABAT
+37.131