È la spietata legge del calcio svedese (e di tutti i cosiddetti “campionati di seconda fascia”): quando hai formato dei giocatori validi, arrivano procuratori e mediatori dell’Europa “che conta” (in ambito calcistico, s’intende), e li portano via. A Norrköping, dopo Emir Kujović passato al Gent (Belgio), l’islandese Traustason, passato al Rapid Vienna e il primo a uscire, Alexander Fransson, approdato invece a Basilea (oltre al tecnico Andersson, che si è seduto nientemeno che sulla panchina della Nazionale maggiore maschile), sembra sia arrivato il turno per la partenza di Christoffer Nyman: non proprio uno qualsiasi.
Il giovane attaccante, classe 1992 (finora 19 partite giocate e 9 gol segnati in campionato, più uno nei preliminari di Champions League contro i norvegesi del Rosenborg, e 5 assist realizzati) è infatti nato e cresciuto nella città dell’Östergötland, e ha giocato solo per i Peking e per l’altra squadra cittadina del Sylvia (due passaggi negli anni scorsi, nel periodo giovanile). Se da una parte, quindi, è naturale per lui augurarsi di calcare palcoscenici più prestigiosi dell’Allsvenskan (e in tal senso si è espresso l’allenatore dei biancoblù), è anche vero che l’aspetto emotivo sta giocando la sua parte.
Nyman, infatti, a fine stagione sarà in scadenza di contratto, e potrebbe accasarsi a parametro zero. Il club vorrebbe, ovviamente, rinnovare; e il giocatore, pur prendendo in considerazione l’offerta, avrebbe ovviamente voglia di confrontarsi con altre realtà calcistiche più importanti. Nello stesso tempo, sarebbe dispiaciuto di lasciare il club e la città che lo ha cresciuto, senza che ci sia un riconoscimento economico per i Peking. Insomma, una situazione ingarbugliata.
Il Norrköping potrebbe cedere l’attaccante in questa finestra di mercato: certo, si indebolirebbe, ma con il denaro ottenuto dalla cessione potrebbe trovare un sostituto di livello, per continuare la propria lotta al vertice contro il più quotato Malmö. Secondo indiscrezioni di stampa, sulle tracce del gioiellino svedese ci sarebbe un club francese abbastanza importante (il Marsiglia?) ma il giocatore, interpellato al proposito, non ha dato indicazioni (“Nulla di concreto, aspetto indicazioni dal mio agente. Non escludo la possibilità di rinnovare qua: è casa mia. Però, non nego che mi piacerebbe provare un’esperienza nuova, all’estero”).
A Norrköping, ormai, l’estate è praticamente terminata (pioggia, temperature abbondantemente sotto i 20°). Gli sportivi guardano le Olimpiadi, in attesa dell’ultima parte dell’Allsvenskan, che potrebbe vedere i Peking protagonisti. Si tengono i piedi per terra, a partire dall’allenatore Gustaffson: tuttavia, la voglia di fare lo sgambetto ai favoritissimi Himmlesblått non viene certo meno. Lo scontro diretto si giocherà al Nya Parken, nello stadio dei campioni in carica, domenica 16 ottobre, alle 15.00: manca ancora molto, in effetti, ma i tifosi, ovviamente, hanno segnato la data in rosso, sperando di essere ancora in lotta per la vittoria finale. E augurandosi che il loro concittadino abbia deciso, nel frattempo, di rimanere con loro, a inseguire il sogno di riconfermarsi campioni di Svezia.