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Fantacalcio Serie A 2016/17: alla scoperta di… Franck Kessié

Rimpiazzare nelle menti e nei cuori dei tifosi dell’Atalanta Marten de Roon. Il compito che attende Franck Kessié non è certo dei più agevoli. Il 19enne ivoriano è chiamato, al suo esordio in Serie A, a far dimenticare il centrocampista olandese appena approdato al Middlesbrough. Ma la personalità per ottemperare a ciò non gli manca di certo. Classe 1996, 1,83 m per 76 kg di peso, Kessié ha già colpito il tecnico della Dea Gasperini per i suoi due punti di forza: il gioco aereo e il contrasto fisico. Punti di forza più tipici di un difensore che di un mediano. Il che non è un caso. Dato che l’ivoriano si è formato come calciatore proprio come difensore centrale e a inizio carriera gli era stata appiccicata l’etichetta di erede di Kuffour. Un difensore, però, dai piedi tutt’altro che malvagi. Dettaglio che ha certamente contribuito a fargli avanzare di posizione in mezzo al campo.

Cresciuto calcisticamente nella formazione dello Stella Adjamé, Kessié si fa notare al grande pubblico negli ultimi mesi del 2014, quando esordisce con la Nazionale della Costa d’Avorio nelle qualificazioni per la Coppa d’Africa. Tre gare che bastano per far scatenare una piccola asta su di lui. Un’asta vinta dall’Atalanta. Gli orobici lo prendono a gennaio 2015 e lo aggregano alla Primavera di Walter Bonacina. Disputa 7 gare e per la prima volta in 2 di queste gioca da mediano. Un ruolo che gli piace e che diventa suo grazie a Massimo Drago, allenatore del Cesena, alla quale l’Atalanta lo gira in prestito a giugno 2015. Con i romagnoli, Kessié disputa un campionato più che positivo: 37 presenze con 4 reti e 2 assist all’attivo con 35 giocate da centrocampista. Rientra a Bergamo per fine prestito e l’Atalanta lo blinda, nonostante un timido assalto della Roma. Gasperini resta piacevolmente sorpreso nel ritiro pre-campionato dalla sua personalità ed è pronto ad affidargli un ruolo importante nel suo 3-4-3.

Lo prendiamo al Fantacalcio? Se siete in caccia di un potenziale titolare in mediana da prendere a un prezzo ragionevole, non fatevi sfuggire Franck Kessié. Certo, sull’ivoriano pendono tre spade di Damocle. La prima è l’esordio in Serie A, situazione mai semplice per nessuno. La seconda è che comunque Kessié deve vedersela con una concorrenza interna sicuramente non arrendevole (Carmona e Kurtić). La terza è la sua esuberanza, che spesso fa sì che l’ivoriano faccia conoscenza con il cartellino giallo. Un dettaglio non trascurabile per un fantacalcista.