E quando ti ricapita? 4 gol all’esordio, un Sant’Elia già conquistato e un giorno di Ferragosto da incorniciare.
Marco Borriello – arrivato nell’isola in una squadra che cercava quella punta d’impatto e d’esperienza indispensabile per sopravvivere nella massima serie – s’è preso il Cagliari in un giorno solo. 24′, 44′, 65′ e 82′: uno, due, tre e quattro timbri, diventati 5 con la collaborazione di Marco Sau, bomber autoctono che mette a disposizione 25 gol in Serie A in carriera, 93 complessivi tra i professionisti.
Alle 79 reti realizzate nel massimo campionato italiano Borriello aggiunge le 6 registrate a livello continentale. 5 firme in Champions e 1 in Europa League: esperienza che ai rossoblù serviva come il pane, per accompagnare una squadra reduce dal Purgatorio della cadetteria e disposta a tutto pur di non tornarci.
Messo in cascina il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia, il Cagliari ha ripreso a lavorare ad Assemini, in vista dell’esordio di campionato contro il Genoa a Marassi. Lavoro in palestra, defaticante in campo, oltre alla partitella per chi non è sceso in campo lunedì.
Soddisfatto ma realista Massimo Rastelli, che punta a perfezionare ciò che è andato storto in difesa: “Bruno Alves si è aggregato alla squadra da dieci giorni, Ceppitelli si è allenato a corrente alternata dopo l’operazione al menisco. Sono cose che richiedono tempo, specie quando non si è ancora al top della condizione. A Genova ci presenteremo con questo stesso modulo“.
Oltre ai consueti allenamenti, amichevole con la Primavera giovedì al Campo Comunale di Decimomannu.