Erano ben cinque le gare che assegnavano medaglie in questa nottata italiana, tra cui i 10.000 metri maschili e i 100 metri femminili: due delle gare più sentite nel panorama atletico internazionale.
Nel pomeriggio, intanto, è andata in scena la finale del lancio del disco maschile, vinta dal tedesco Cristoph Harting. Con un lancio da 68,37 metri, il tedesco, già campione olimpico a Londra 2012, si è garantito il gradino più alto del podio. Alle sue spalle si sono classificati: il polacco Piotr Małachowski con un lancio da 67,55 metri e il tedesco Daniel Jasinski, “fermatosi” alla distanza di 67,05 metri.
La nottata italiana si è aperta invece con il salto in lungo maschile, dove la lotta per la medaglia d’oro doveva essere un affare a tre tra Greg Rutheford, Jeff Henderson e Jarrion Lawson. La sorpresa di giornata è stata però il sudafricano Luvo Manyong: medaglia d’argento (con un salto da 8,37 metri) al termine della gara, alle spalle solo dello statunitense Jeff Henderson (medaglia d’oro con un salto da 8,38 metri). Sul gradino più basso del podio il britannico Greg Rutherford (8,29 metri), mentre l’altro portabandiera a stelle e striscie, Jarrion Lawson, si è dovuto accontentare del 4º posto con un salto da 8,25 metri.
Ci si aspettava una vittoria di Mo Farah nei 10.000 metri maschili, e così è stato. Oro ai giochi olimpici di Londra 2012, oro ai mondiali di Mosca 2013, oro ai mondiali di Pechino 2015, e adesso un nuovo oro a Rio 2016. Mo Farah ha corso i 10.000 metri in 27’05″17, chiudendo in volata davanti al kenyano Paul Kipngetich Tanui (27’05″64) e all’etiope Tamirat Tola (27’06″26). Non sembra quindi davvero esserci storia contro il trentatreenne fenomeno britannico, che ora siamo davvero curiosi di vedere all’opera nei 5000 metri.
È la giamaicana Elaine Thompson, invece, a incoronarsi donna più veloce del mondo nei 100 m. La bella velocista classe 1992 ha chiuso con il tempo di 10″71. Alle spalle della giamaicana la statunitense Tori Bowie in 10″83, mentre la campionessa olimpica in carica, Shelly-Ann Fraser-Pryce, ha chiuso al terzo posto con il tempo di 10″86.
Con la prova degli 800 metri, infine, si è chiusa anche la gara dell’Eptathlon. Dopo l’oro di Londra 2012 e Pechino 2015, Jessica Ennis-Hill si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, chiudendo con un punteggio di 6775 punti, alle spalle della medaglia d’oro Nafissatou Thiam. La belga ha chiuso infatti con un punteggio di 6810 punti. Terzo posto per la canadese Brianne Theisen-Eaton (6653).
Lancio del disco maschile
1) Cristoph Harting
2) Piotr Małachowski
3) Daniel Jasinski
Salto in lungo maschile
1) Jeff Henderson
2) Luvo Manyong
3) Greg Rutherford
10.000 m maschili
1) Mo Farah
2) Paul Kipngetich Tanui
3) Tamirat Tola
100 m femminili
1) Elaine Thompson
2) Tori Bowie
3) Shelly-Ann Fraser-Pryce
Eptathlon femminile
1) Nafissatou Thiam
2) Jessica Ennis-Hill
3) Brianne Theisen-Eaton