RSL svizzera 4/a giornata: Basilea a punteggio pieno, Lucerna secondo

Mentre ci si interroga, ormai da tempo, se la presenza del Basilea sia un bene (o un male) per la crescita della Raiffeisen Super League svizzera, i renani vanno avanti ad asfaltare gli avversari a suon di gol. Mercoledì sera, al St Jacob-Park, è caduto lo Young Boys, l’unica squadra con un budget e un organico che potrebbe mettere in discussione il dominio rossoblù. Dopo la prima frazione, terminata sullo zero a zero (gli ospiti avevano colpito un palo, al 39′, con Vilotić), il Basilea ha trovato, nella ripresa, ben tre gol in meno di venti minuti, tra il 55′ (rete di Zuffi) e il 71′ (autorete di Vilotić). Il secondo sigillo è stata opera dell’islandese Bjarnason, al 59′, che ha infilato in rete un traversone, proveniente dalla destra, di Lang.

Vittoria in trasferta, invece, per il Lucerna, che ha superato il Vaduz di Contini. Sono bastati, infatti, quattro minuti a Marco Schneuwly (22′ e 26′), per indirizzare l’incontro a favore dei biancoblù: due gol di testa, sempre sfruttando cross provenienti dalla fascia di destra. La squadra del Principato ha accorciato le distanze con Kukuruzović al 71′; ma, sette minuti più tardi, Itten, che aveva appena sostituito l’australiano Jurić, ha chiuso i giochi, trasformando, di testa, un traversone da sinistra di Lustenberger. Per i biancoblù, partiti benissimo, la vittoria vale il secondo posto in classifica, in solitaria.

Della bella vittoria casalinga del Lugano sul Sion (che potrebbe costare la panchina a Tholot: a Cornaredo, tra i giornalisti vallesani, girava anche il nome dell’eventuale sostituto, vale a dire Murat Yakin, ex tecnico di Lucerna e Basilea tra le altre) abbiamo già scritto, mentre nella serata di ieri, si sono giocate le altre due partite in programma. Il Losanna ha continuato a stupire, ottenendo la seconda affermazione consecutiva: a uscire battuto dalla Pontaise (seppur di misura) il più esperto San Gallo, in virtù di una rete di Margairaz al 49′, bravo a insaccare, di testa, un traversone preciso, dalla sinistra, di Olivier Custodio. La vittoria regala ai romandi un inatteso terzo posto in classifica, mentre, per i ragazzi di Zinnbauer, quello di ieri è stato il terzo stop in tre gare, che significa penultimo posto in classifica, ma solo grazie a una più favorevole differenza reti rispetto al Sion, incredibilmente lanterna rossa in graduatoria.

Il Thun si Rapp e Tosetti ha invece ottenuto i primi tre punti della stagione, battendo in casa un GCZ per il quale, alla vigilia dello spareggio in per accedere alla fase a gironi di Europa League, si può parlare di crisi. E pensare che era stato l’ex Munsy al 43′, a portare in vantaggio la squadra di Pier Tami, con un guizzo dei suoi, a finalizzare una bella trama offensiva. Ma, prima della fine della prima frazione, Schindelholz ha riportato il punteggio in parità, grazie a una punizione dai 25 metri, sulla quale la barriera tigurina non è stata esente da responsabilità. Quando ormai la gara sembrava decisa, il gol decisivo: all’88’, Tosetti riceve sulla sinistra: guizzo del Toast, pennellata precisa dal fondo, a rientrare, per Fassnacht che, di testa, insacca. Per le Cavallette, terza sconfitta consecutiva, con 8 retri incassate e 7 messe a segno: tutto questo significa terzultimo posto, ma solo in virtù di una più favorevole differenza reti con San Gallo e Sion: per Tami, l’urgenza di cambiare marcia già alla ripresa, in casa, proprio con i vallesani.

Raiffeisen Super League svizzera- 4/a giornata

Lugano-Sion 3-1
Basilea-Young Boys  3-0
Vaduz-Lucerna  1-3
Losanna-San Gallo  1-0
Grasshopper-Thun  2-1

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