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Aspettando la… Premier League 2016/2017

Con la Premier League continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.

LA PREMIER PIU’ BELLA DI SEMPRE? – Se sia la più bella di sempre non ne siamo sicuri al 100% ma di sicuro la 25/a edizione della Premier League si candida per diventare uno dei campionati più belli e combattuti della storia del calcio europeo. 20 squadre al via, almeno 6/7 di esse pronti a darsi battaglia per il titolo, tra sogni diventati realtà nella passata stagione, vagonate di milioni spesi per rinforzarsi e nuovi fenomeni. Per non parlare dei manager sulle panchine inglesi quest’anno: Ranieri, Wenger, Pochettino, Klopp avranno come “compagni” tecnici e uomini del calibro di José Mourinho, Pep Guardiola e Antonio Conte.
Non ce ne vogliano i tifosi Foxes, ma il Leicester non dovrebbe partire tra le favorite, per il semplice fatto che riscrivere la storia (e che storia!) ci sembra al quanto improbabile. Ma il condizionale è d’obbligo quando si parla di Vardy e compagni. E allora spazio a Manchester United, Manchester City, Chelsea, ArsenalTottenham e un gradino sotto Liverpool e Leicester. Gli arrivi di Ibra, Mkhitaryan, Pogba, Bailly e di Mou, uniti al primo trofeo della stagione – il Community Shield vinto domenica scorsa contro il Leicester con firma del 2-1 dello svedese – sono un biglietto da visita troppo importante per i Red Devils. Il City risponde con Guardiola al timone, Sané, Gabriel Jesus, Gundogan, Nolito, Marlos Moreno, Zinchenko e il super acquisto da 56,6 milioni di Euro del difensore John Stones dall’Everton; il Chelsea si affida a Conte con gli arrivi di Batshuayi e Kanté e per finire c’è l’Arsenal di Wenger che dall’Europeo ha pescato il capitano della Svizzera, Granit Xhaka. Gli Spurs di Pochettino e i Reds di Klopp con una rosa giovane e agguerrita, i campioni in carica del Leicester con la punta di diamante Jamie Vardy. Insomma tanta, tantissima carne al fuoco che per noi appassionati significa una cosa sola: divertimento assicurato.

OCCHI PUNTATI SU… – A meno di clamorose cavalcate storiche (vedi Leicester), fari puntati sul Manchester United di José Mourinho. Vero, è una squadra nuova, ma come fai a non lasciarti trasportare dallo Special One in panchina, da Ibrahimovic che da sempre è sinonimo di “scudetto”? O dei 100 e passa milioni spesi per riportare Paul Pogba a Old Trafford, degli oltre 30 per il giovane Eric Bailly, baluardo difensivo dal grandissimo futuro? E poi ancora, di Rooney, Lingard, Depay, Mata, Martial, Carrick, Schneiderlin, de Gea e tanti altri? No, non puoi: potenziale, profondità di panchina ed esperienza. C’è tutto quello che serve quest’anno per tornare sul gradino più alto del podio. Da appassionati, ovviamente, speriamo in un campionato combattuto fino all’ultima giornata magari con 4-5 club in lotta per il titolo.

PRONOSTICO – Se i riflettori sono puntati sullo United, crediamo però che le percentuali maggiori per la vittoria finale siano da dividere proprio tra le due squadre di Manchester; per il mercato, per gli allenatori e per i top player presenti in rosa. Attenzione a Liverpool e Tottenham che potrebbero far saltare il banco e ovviamente al Chelsea di Conte. Avventura ed esperienza nuove per l’ex tecnico di Juve e Nazionale e proprio dall’impatto del tecnico pugliese dipenderà molto la stagione dei Blues. Infine l’Arsenal, bella squadra, bel calcio: ma quanto manca per la definitiva consacrazione?
Molta incertezza in zona retrocessione. “Favorite” per ritornare in Champions Burnley e, soprattutto, Hull City che si presenta allo start della stagione ancora senza un tecnico in panchina e con soli 13 giocatori a disposizione. Il terzultimo posto sembrerebbe una lotta all’ultimo respiro tra Sunderland e Bournemouth. Affascina il Middlesbrough, ma è presto per giudicare.