Nell’ultimo decennio la Polonia ha sfornato portieri di sicuro affidamento, come Artur Boruc, Wojciech Szczęsny e Łukasz Fabiański. A questo elenco, tra qualche stagione, potrebbe aggiungersi anche Bartłomiej Drągowski: nato a Białystok il 19 agosto 1997, il portiere polacco è figlio di Dariusz Drągowski, ex centrocampista di Jagiellonia e Siarka Tarnobrzeg. Ormai diciannovenne, Drągowski arriva in Italia proprio dallo Jagellonia, la squadra della sua città dove giocava anche il padre. A portare in Serie A il giovane talento ci ha pensato la Fiorentina, che si è assicurata il portiere con un investimento di 3 milioni di euro, cifra che al netto del potenziale del giocatore rischia di rivelarsi irrisoria. Alto 191 cm, il portiere riesce a essere molto efficace anche sui palloni bassi, nonostante la stazza imponente.
Formatosi calcisticamente nel MOSP Jagiellonia Białystok, il suo esordio avviene nel 2013 con la squadra riserve dello Jagiellonia. L’anno successivo arriva invece il debutto in prima squadra contro il Korona Kielce in un pirotecnico 4-4 al termine della stagione 2013/14. Nella stagione successiva, alla sesta giornata di andata, a causa di un cartellino rosso per il portiere titolare Jakub Słowik, Drągowski torna in campo; nonostante la sconfitta per 3-1, il giovane polacco si prende il posto da titolare, continuando a offrire prestazioni sontuose, che al termine del campionato gli valgono i titoli di Miglior Portiere, Miglior Giovane della stagione e Terzo Miglior Giocatore 2014/15. A livello di nazionale, Drągowski fa ancora parte della selezione Under 21, ma con Boruc ormai prossimo al ritiro è vicino, ormai, il momento della convocazione nella selezione maggiore. Ora arriva a Firenze, dove lotterà per la maglia da titolare con il rumeno Ciprian Tătărușanu, tutt’altro che perfetto da quando è arrivato alla Fiorentina.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Beh, difficile dirlo. Bisogna vedere le intenzioni di Paulo Sousa: verrà lanciato il giovane polacco o gli verrà preferito l’esperto – ma non irresistibile – Tătărușanu? In ogni caso, potrebbe valerne la pena nel caso serva un terzo portiere che possa, a stagione in corso, scalare le gerarchie sia alla Fiorentina, sia nella vostra squadra. Non dovrebbe essere oggetto di lotte infinite alle aste (anche se mai dire mai…), perciò acquistarlo a pochi milioni potrebbe davvero rappresentare una scommessa vinta alla fine della stagione.