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Olimpiadi Rio 2016: ciclismo su strada – favoriti e consigli per le scommesse della prova in linea

Ecco i nostri pronostici e consigli per le scommesse della prova in linea alle Olimpiadi di Rio 2016.

I favoriti

Alejandro Valverde: il murciano è il grande favorito di questa corsa olimpica, forte di un percorso (simile a quello delle Classiche delle Ardenne) che sembra disegnato per le sue caratteristiche. Nella seconda parte di gara, sul circuito di Vista Chinesa, i corridori dovranno affrontare un’ascesa di 8 chilometri e 700 metri, con pendenza media del 6%, da ripetere tre volte. Sarà proprio questa salita, che dà il nome al circuito finale, il punto chiave della prova olimpica di ciclismo su strada. Una volta scollinata Vista Chinesa al traguardo mancheranno ancora 17 chilometri, di cui 11 totalmente pianeggianti. Non sarà facile quindi, anche dopo aver fatto la differenza sulla salita finale, arrivare al traguardo in solitaria. Molto più probabile, invece, un’arrivo in volata a ranghi ristretti con i migliori scalatori del gruppo, dove Alejandro Valverde sarà l’uomo da battere. Tanta curiosità anche per Joaquim Rodríguez – outsider di lusso e possibile pedina importante nello schieramento spagnolo.

Vincenzo Nibali: dopo una stagione molto travagliata, dove comunque Vincenzo Nibali è riuscito ad aggiudicarsi il suo secondo Giro d’Italia, lo squalo dello stretto arriva finalmente all’appuntamento più importante dell’anno, evidenziato ormai da tempo come suo grande obiettivo stagionale. La prova del corridore messinese al Tour de France non è facile da giudicare, né tanto meno immaginare quale possa essere oggi la sua condizione. Dalla Grande Boucle l’ormai ex corridore Astana è comunque uscito in crescita, e, dalle recenti interviste, sia Vincenzo che tutto lo staff italiano sembrano soddisfatti e certi di presentarsi alla prova in linea di Rio nella miglior condizione possibile. Il percorso è duro e si presta agli attacchi di un corridore eclettico come Nibali, ma quegli ultimi 11 chilometri pianeggianti che portano all’arrivo di Parc Flamengo devono spingere l’ex campione italiano, tra salite e discese, ad anticipare un’eventuale volata finale. Fari puntati anche sul meteo, con la pioggia che potrebbe essere un’ottima alleata del nostro capitano azzurro.

Daniel Martin: al Tour de France ha dimostrato di poter anche essere uomo di classifica in una corsa a tappe di tre settimane, ma la sua specialità restano le corse in linea di un giorno su percorsi duri e vallonati. La prova di Rio sembra quindi avere tutto per vedere Daniel Martin protagonista e lottare per la vittoria, sebbene il corridore della Etixx-Quick Step potrà contare su un solo compagno di squadra (probabilmente co-copitano della nazionale irlandese), Nicholas Roche. La prova olimpica rimane comunque una corsa molto difficile da gestire e controllare, dove la differenza di uomini e compagni di squadra può essere meno rilevante rispetto ad altre gare della stagione. Ottimo scalatore e discreto scattista, l’irlandese potrebbe giocarsi qualche carta anche in caso di un’arrivo in volata a ranghi ristretti.

Julian Alaphilippe: per tutto l’anno, o quasi, hanno corso come coppia di punte della squadra di Patrick Lefevere, ma qui a Rio Julian Alaphilippe e Daniel Martin saranno rivali. Il francese su un percorso così duro potrebbe pagare qualcosa dai migliori scalatori del gruppo, specie sulla salita di Vista Chinesa, ma se il ritmo non dovesse essere infernale per tutti i 241 chilometri di corsa, il corridore classe 1992 potrebbe riuscire a restare davanti anche nella tornata finale. Dovesse scollinare con i migliori, ecco che da elemento imprevedibile il francese diventerebbe, al pari di Alejandro Valverde, il grande favorito per la volata finale.

Chris Froome: nel mese di luglio Chris Froome si è aggiudicato il suo terzo Tour de France, ma, a differenza delle precedenti due occasioni, il britannico in questo 2016 ha dimostrato di aver fatto un salto di qualità – non più soltanto scalatore e cronoman, ma anche discesista, opportunista e corridore a 360°. Il Chris Froome visto nelle tre settimane di Grande Boucle può essere tranquillamente protagonista anche in una corsa in linea di un giorno su un percorso duro come sarà quello di Rio. I primi chilometri della salita di Vista Chinesa, con pendenze anche a doppia cifra, possono essere quindi il terreno ideale per un attacco del vincitore dell’ultimo Tour de France. Tanta curiosità quindi di vedere all’opera Chris Froome e tutta la nazionale britannica, che vanta tra le sue fila corridori di primissimo livello (anche possibili vincitori) come Geraint Thomas e Adam Yates.

Gli outsiders: Bauke Mollema, Romain Bardet, Jarlinson Pantano, Joaquim Rodríguez, Wout Poels.

I nostri consigli per le scommesse

Alejandro Valverde: sono tante le incertezze che ci accompagnano alla corsa in linea di ciclismo di queste Olimpiadi di Rio 2016. Il percorso, inedito, di Vista Chinesa resta un’incognita nonostante i tanti sopralluoghi eseguiti dalle varie nazionali, mentre, come di consueto, la prova in linea a cinque cerchi sarà una corsa difficile da gestire per qualunque squadra; non si possono quindi escludere possibile sorprese. Una delle poche certezze, alla vigilia della prova olimpica, è che lo spagnolo Alejandro Valverde, l’uomo migliore al mondo su questi percorsi, sarà l’uomo da battere. Cresciuto negli ultimi anni anche nella gestione della corsa, l’Embatido, sempre piazzato anche nelle competizioni mondiali, seppur senza mai riuscire ad aggiudicarsi la maglia iridata, potrebbe regalarsi, all’ultima occasione disponibile, una delle vittorie più importanti della sua carriera.

Alziamo le quote

Rigoberto Urán Urán: la Colombia potrebbe essere la vera sorpresa di questa prova olimpica. Oltre al corridore della Cannondale-Drapac Pro Cycling Team, la squadra sudamericana vanta tra le sue fila corridori di altissimo livello come Johan Esteban Chaves, Sergio Henao, Miguel Ángel López e Jarlinson Pantano. Tutti co-capitani (o quasi) di una nazionale che su questo percorso duro può essere davvero protagonista. Da Londra 2012, corsa che Rigoberto Urán Urán chiuse al 2° posto alle spalle di Alexander Vinokourov, sembra passata un’eternità in termini di risultati sportivi. Il colombiano classe 1987, infatti, via dal Team Sky (nel 2013) non è mai riuscito a replicare quello che di buono aveva messo in mostra con la maglia della squadra britannica. Sicuramente non parte come uno dei favoriti, ma, vista la quota, Rigoberto Urán Urán può essere un azzardo comunque motivato.

Testa a testa

Fabio Aru vs Steve Kruijswijk
Chris Froome vs Richie Porte
Philippe Gilbert vs Simon Clarke
Sergio Henao vs Bauke Mollema
Alejandro Valverde vs Julian Alaphilippe
Greg Van Avermaet vs Tim Wellens