Dopo gli impegni infrasettimanali in Europa League, che hanno visto il Göteborg sconfitto in casa 1-2 dai finlandesi dell’HJK Helsinki, e l’AIK battuto in trasferta dal Panathinaikos (1-0), con la prima giornata di ritorno, riprende l’Allsvenskan. Non molte le reti in questa occasione, con qualche risultato comunque importante in ottica primi posti e salvezza. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose, sui campi da gioco della massima serie svedese.
Gli Gnaget si sono preparati a ricevere i greci, giovedì, regolando senza grossi problemi il Falkenbergs al quale, ormai, servirà davvero un miracolo per restare nella massima serie. Di Markkanen (al 1′ e al 37′) le reti, venute entrambe grazie a due assist di Affane. Il Norrköping ha invece espugnato il campo del Sundsvall con due reti di Nyman (13′ e 63′), dimostrando personalità e voglia di riscatto, dopo l’eliminazione dalla Champions League. I Peking restano, quindi, l’unica reale alternativa al Malmö per la vittoria finale.
Il Göteborg, infatti, ha perso un’occasione per riavvicinarsi alla vetta: i ragazzi del rude Lennartsson hanno rischiato grosso contro lo Jönköpings: in svantaggio al 62′ per una rete di Frendrich, i Blåvitt hanno infatti trovato il pari solo a cinque minuti dal termine (del solito Hysen il gol), troppo tardi per provare a prendersi l’intera posta. Pareggio (ma senza reti) anche per l’Elfsborg: gli Eleganterna si stanno avviando, mestamente, verso una stagione incolore a metà classifica. Pareggio, anche, tra l’Helsingborg e l’Häcken, più che appagato dalla vittoria in Svenska Cupen, e da una salvezza che appare, oggi come oggi, più che probabile.
In chiave retrocessione, importantissima vittoria per l’Hammarby sul campo del Gefle: è bastato un tempo ai Bajen, sostenuti come sempre da numerosissimi tifosi, per risolvere la pratica. Biancoverdi in vantaggio al 12′ con Haglund, pescato in mezzo all’area da un preciso lancio di Bakircoglu. Venti minuti dopo, lo scatenato attaccante dei Bajen, dopo essersi visto annullare un gol per fallo sul portiere, otteneva un rigore, facendosi atterrare proprio dall’estremo difensore avversario. La trasformazione di Bakircoglu chiudeva l’incontro e condannava, probabilmente, il Gefle alla retrocessione.
Nei posticipi del lunedì, partita di cartello tra l’Örebro del tenace Axén e i capoclassifica del Malmö si è conclusa con la netta vittoria di questi ultimi, passati in vantaggio nella prima frazione, al 28′, con l’islandese Kjartansson, capocannoniere e rivelazione del torneo, con 12 centri. Nella ripresa, ancora l’islandese (al 53′) e Rosenberg (al 56′) hanno chiuso l’incontro, ridimensionando un po’ le ambizioni di alta classifica della squadra banconera. Nel prossimo fine settimana, gli Himmelsblått riceveranno l’AIK: una grande classica del campionato svedese, e forse l’ultima occasione, per gli Gnaget di inserirsi, in modo autorevole, nella lotta per il titolo.
Nell’altro posticipo del lunedì, importante per la lotta per non retrocedere, il Kalmar ha superato il Djurgården, di misura, con due reti nel secondo tempo (autogol di Colley al 69′ e rete decisiva di Romarinho al 74′), in risposta al gol di Walker, siglato al 4 minuto. Con questa sconfitta gli Järnkaminerna vengono così sorpassati in classifica dai rivali cittadini dell’Hammarby, che cedono loro lo scomodissimo terzultimo posto. La squadra di Stoccolma riceverà, alla Tele2 Arena, il prossimo fine settimana, il Göteborg: partita difficile, e rischio di perdere il contatto con le compagini che la precedono.
Allsvenskan 16/a giornata – risultati
Kalmar-Djurgården 2-1
Häcken-Helsingborg 1-1
Sundsvall-Norrköping 1-2
Östersund-Elfsborg 0-0
Jönköpings-Göteborg 1-1
AIK-Falkenbergs 2-0
Gefle-Hammarby 0-2
Örebro-Malmö 0-3
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