Seconda giornata per la Raiffeisen Super League svizzera, dopo gli impegni internazionali, che hanno coinvolto Lucerna, GCZ e Young Boys, con esiti positivi solo per i tigurini, che dovranno comunque sudarsi la qualificazione, la prossima settimana, in una difficile trasferta a Cipro, nella tana dell’Apollon. Difficile l’impegno per il Lucerna, che, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro il Sassuolo, partirà dall’1-1 ottenuto alla swissporarena. Decisamente proibitivo, invece, l’impegno nei preliminari di Champions League per lo Young Boys, che dovrà ribaltare il 2-0 subito, in Ucraina, dallo Shakhtar, dimostratosi superiore alla squadra della capitale elvetica. Ma vediamo, in dettaglio, come sono andate le cose sui campi della Confederazione, iniziando dagli anticipi di sabato 30 luglio.
Meritata vittoria, per il Sion, al Tourbillon, contro il San Gallo. Vantaggio al 32′ per i vallesani, siglato da Bia, che ha sfruttato un traversone di Carlitos: la sfera è rimbalzata oltre la linea di porta, dopo aver centrato la traversa. Simile il gol del pareggio, abbastanza casuale, dei ragazzi di Zinnbauer al 76′: ma, sul tiro di Aleksić (punizione dai 25 metri, anch’essa sulla traversa prima di entrare in porta), sull’eventuale ribattuta era in agguato l’ex Thun Buess. La reazione della squadra biancorossa non si è fatta attendere: sono infatti bastati 7′ agli uomini di Tholot per trovare il 2-1 con Sierro. Nel finale, monologo biancorosso: vittoria, quindi, per i vallesani, e biancoverdi ancora a zero punti.
A Berna, colpo in trasferta del Lugano di Manzo: sotto di un gol nel primo tempo (rigore trasformato all’8′ da Hoarau, concesso per fallo di Golemić su Wüthrich), i bianconeri, che pure avevano sofferto non poco i bernesi (decisive alcune parate di Salvi), nella ripresa hanno trovato il pareggio, al 55′, con Alioski, lanciato in contropiede da Mizrachi. Manzo, vedendo gli avversari calare (probabilmente si sono fatti sentire i 90′ minuti giocato in Ucraina), ha tolto Padalino, appena ammonito, per inserire il giovane attaccante Ceesay, arretrando l’ex Chiasso Mihajlović in difesa. Il giovane africano, molto veloce, ha gettato lo scompiglio nella difesa avversaria, e dal suo piede (dopo l’annullamento, per un fuorigioco dubbio, di una rete di Sabbatini) è partita l’azione della rete decisiva per i ticinesi: cross dalla destra dell’attaccante di colore, e Von Bergen, nel tentativo di anticipare l’israeliano Mizrachi, ha infilato la sfera alle spalle di Mvogo: 1-2. Gli attacchi finali della squadra di Hütter non davano risultati, e il punteggio non cambiava più: Manzo, quindi, ottiene la sua prima vittoria sulla panchina bianconera, grazie, anche, al coraggio mostrato, e alla volontà di voler provare a vincere la partita.
Pioggia di reti, invece, nelle tre partite giocate domenica 31: il Basilea ha superato, con un perentorio 1-5, il Vaduz. Renani in vantaggio già al 4′ con Janko, che ha trsformato l’assist dalla destra di Elyounoussi. Al 19′ raddoppio di Delgado su rigore. Grippo, al 31′, con una rete in acrobazia, ha provato a riaprire l’incontro che Elyounoussi, per i rossoblù, ha chiuso al 42′. Steffen (89′) e Doumbia (90′) hanno fissato il risultato finale.
Più equilibrate le altre due partite: il Lucerna, alla swissporarena, ha sconfitto il Grasshopper per 4-3 mentre tra Losanna e Thun è finita con un inusuale 4-4: difese (e portieri) sul banco degli imputati un po’ ovunque. Il successo odierno permette ai biancoblù di Babbel, che affronteranno in settimana il Sassuolo in Europa League, di condividere con il Basilea la vetta della classifica. Alle reti, nella prima frazione, di Jurić (su rigore) e Hyka (una bella azione personale, con tiro incrociato dal limite: davvero pregevole) hanno risposto in entrata di ripresa Andersen e Caio, quest’ultimo con la complicità del portiere lucernese. Un autogol di Bašić e un altro punto dell’australiano hanno riportato davanti i padroni di casa e Caio (capocannoniere con 4 reti in 2 partite) ha reso solo più avvincente il finale di partita.
A Losanna Margiotta ha aperto le marcature per i romandi al 2′, ma il ticinese Rapp (su rigore) ha riportato il risultato in parità al 12′. I bernesi in vantaggio al 30′ con Geissmann, ma Pak, per il Losanna, con una bella conclusione da fuori al 43′, ha riacciuffato il pari. Da cardiopalma il finale: romandi avanti all’80’ con Torres, pari biancorosso di Schirinzi all’83’ (con Castella che si sognerà di notte l’uscita temeraria): nel recupero, vodesi di nuovo in vantaggio (Diniz al 91′) e bernesi di nuovo in parità due minuti più tardi con Peyretti; poi, finalmente, il fischio finale.
Raiffeisen Super League svizzera- 2/a giornata
Sion-San Gallo 2-1
Young Boys-Lugano 1-2
Lucerna-Grasshopper 4-3
Losanna-Thun 4-4
Vaduz-Basilea 1-5
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