Perché LeBron James non è solo un giocatore di basket

Su queste pagine lo abbiamo spesso celebrato per essere, probabilmente, il giocatore di pallacanestro più forte del mondo. La dimostrazione di forza nelle ultime NBA Finals contro i Golden State Warriors è già entrata nella storia della lega, ma per capire quanto LeBron James sia affezionato al proprio territorio – e a tutto ciò che ruota intorno a esso – è necessario andare oltre alle statistiche, ai premi individuali e agli anelli conquistati in carriera.

Akron si trova nel nordest dell’Ohio e, da sempre, risulta essere un luogo da cui è difficile emergere. L’economia ruota intorno alla Goodyear, leader mondiale nel campo degli pneumatici che ha sede proprio in questa città: questo non impedisce ad Akron, però, di avere un tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti del paese. Molti ragazzi hanno difficoltà ad andare al college e avere un’istruzione superiore alla media, ed è il motivo per cui LeBron James ha deciso di donare per 41,8 milioni di dollari in borse di studio, le quali permetteranno a ben 1100 ragazzi – provenienti proprio dall’Ohio – di studiare e, probabilmente, uscire da una precaria situazione economica.

James non è nuovo a gesti del genere e, nello scorso agosto, aveva compiuto un gesto simile. Si tratta del sesto sportivo di sempre in quanto a donazioni, e tutto questo fa parte di un preciso progetto denominato “I promise”, iniziato il 2 ottobre 2014 e destinato ad aiutare migliaia e migliaia di ragazzi in difficoltà. Lui stesso, durante la premiazione per la vittoria del 2013, ricordò al mondo intero che “provenendo dal ghetto, lui non sarebbe dovuto nemmeno essere lì“. Dietro a un grande giocatore, criticato per gli atteggiamenti arroganti in campo e per aver abbandonato i Cavaliers nel 2010, c’è sicuramente un grande Uomo.