Tour de France 2016, la presentazione della 19/a tappa
Il Tour 2016 affronta il suo ultimo weekend di gare. La carovana in giallo si cimenterà su una delle tappe più faticose, forse l’ultima chiamata per chi ha ambizioni di podio parigino. Un percorso di 146 km con quattro GPM e un arrivo in salita.
Partenza da Albertville, città cara agli sportivi italiani perché qui nel 1992 Alberto Tomba, Deborah Compagnoni, Josef Polig e Stefania Belmondo vinsero la medaglia d’oro ai giochi olimpici invernali. Dopo una leggera salita sul Collet de Tamiè, si inizierà la prima vera ascesa al Col de la Forclaz de Montmin di 1/a categoria (9.8 km al 6.9% di media). Qui il gruppo inizierà a frazionarsi lasciando spazio a coloro che proveranno la fuga di giornata.
Al km 73 ci sarà il Col de la Forclaz de Queige di 2/a categoria (5.6 km al 7.8% di media), un piccolo antipasto prima del grande appuntamento con il Montée de Bisanne (12.4 km all’8.2% di media). Su questo tratto ci si aspetta di vedere qualche scintilla tra i big, anche se lo spettacolo dovrà fare i conti con una classifica che appare chiusa per la vittoria finale e con una Sky in grado di non dare respiro agli avversari. Gli ultimi 6 km di questo GPM avranno delle pendenze tra il 9% e il 10%, un tratto adatto per attaccare e vedere chi ha le gambe giuste per realizzare qualcosa di importante.
La vittoria di tappa e gli scossoni di classifica, però, con molta probabilità si decideranno sull’ultima fatica: Le Bettex (9.8 km all’8%). Primo tratto al 12,9%, poi dal terzo km ci sarà un passaggio più morbido prima di affrontare gli ultimi difficili quattro km in cui bisognerà gestire al meglio le ultime energie di giornata. Froome bloccherà i suoi rivali oppure lascerà che dietro si diano battaglia per le posizioni migliori della classifica generale? Questo sarà il grande interrogativo della giornata.