Tour de France 2016, 19/a tappa – È di Romain Bardet il primo squillo francese
Il francese Romain Bardet ha vinto la 19/a tappa del Tour de France 2016, la Albertville – Saint-Gervais Mont Blanc di 146 chilometri.
Il capitano dell’AG2R, secondo in classifica generale dopo la tappa odierna, ha lasciato la compagnia dei favoriti di giornata lungo la discesa del Col di Domancy e dopo aver ripreso Rui Costa è arrivato in solitaria sul traguardo di Le Bettex. Per la Francia è il primo successo in questa edizione del Tour.
Pronti via e si inizia subito a fare sul serio. Al chilometro zero, situato ad Albertville, parte la fuga di giornata composta da venti uomini, ovvero: Alexey Lutsenko, Robert Kiserlovski, Rafal Majka, Alexis Vuillermoz, George Bennett, Pierre Rolland, Markus Burghardt, Amaël Moinard, Natnael Berhane, Laurens ten Dam, Emmanuel Buchman, Rui Costa, Tony Gallopin, Tony Martin, Daniel Navarro, Michael Matthews, Eduardo Sepulveda e Vegard Breen.
In testa al gruppo molto attiva l’Astana, con Paolo Tiralongo, Vincenzo Nibali e Diego Rosa. I tre italiani, con la collaborazione di Angel Vicioso (Katusha) provano a tenere sotto controllo la fuga, che ha raggiunto un vantaggio massimo di 4’15” al quinto chilometro. Sul Forclaz de Montmin, salita di prima categoria, Thomas De Gendt e Rafal Majka sono i primi a scollinare nel drappello dei fuggitivi, che dopo aver percorso 42,5 chilometri dei 146 totali conservano 3’28” sul plotone.
La corsa prosegue con il passaggio al km 73,5 sul Col de la Forclaz de Queige, salita di seconda categoria, dove gli attaccanti di giornata, guidati da De Gent e Majka, transitano con un vantaggio di circa 4′ sul gruppo dei migliori. Sul Montée de Bisanne, salita di Hors Catégorie, il polacco Rafal Majka mette il sigillo sulla conquista del primo posto nella classifica riservata agli scalatori, transitando davanti a tutti sulla penultima ascesa. Nel gruppo di testa oltre all’uomo della Tinkoff, proseguono nell’azione anche Kiserlovski, Vuillermoz, Bennett, Pantano, Rolland, Moinard, Rui Costa, Gallopin, Navarro e Sepulveda. Ai meno 50 km, i dodici conservano un vantaggio di 1’50” sul gruppo maglia gialla, guidato dall’Astana.
Subito dopo lo scollinamento, Rui Costa e Rolland attaccano in discesa, ma il francese è costretto a mettere da parte le proprie ambizioni di vittoria a quaranta chilometri dall’arrivo, a causa di una scivolata sull’asfalto bagnato. Un problema meccanico crea problemi a Richie Porte ai meno 30 km dal traguardo, ma l’australiano aiutato dai suoi compagni della BMC è riuscito a rientrare sul gruppo dei rivali ai meno 23 km.
In testa alla corsa il portoghese Rui Costa prosegue in solitiaria e ai piedi dell’ultima salita può vantare un vantaggio di 1’20” sul gruppo dei migliori, che intanto ha risucchiato tutti gli altri attaccanti. Lungo la discesa del Col di Domancy sull’asfalto bagnato scivolano in tanti, tra questi Navarro (costretto al ritiro), Mollema, Nibali e Froome. Con il britannico che ha dovuto proseguire sulla bici del suo gregario, Geraint Thomas. Sul finire della discesa attaccano Mikaël Chérel e Romain Bardet, con quest’ultimo che decide di fare tutto da solo sulla salita che porta a Le Bettex. Il capitano dall’AG2R a 7,8 km dall’arrivo riprende Rui Costa, che mollerà solo ai meno 3,2 km.
Nel gruppo dei migliori restano: Froome, Henao, Landa, Poels (Sky), Quintana, Valverde, I. Izagirre, Moreno (Movistar), Aru, Rosa (Astana), Kreuziger (Tinkoff), Porte, Caruso (BMC), Barguil (Giant), Rodriguez (Katusha), Meintjes (Lampre), D. Martin (Etixx) e Yates (Orica). Porte e Daniel Martin sono i più attivi, mentre Froome fa fatica a pedalare su una bici che non è la sua. Ai meno 2 ci prova Fabio Aru, ma il sardo non riesce a fare la differenza.
Bardet non molla e va a conquistarsi la tappa e il secondo posto nella generale. A 23” arrivano Joaquim Rodriguez, Alejandro Valverde e Louis Meintjes. Poco dietro Quintana, Aru e Martin. Resiste Froome (36”), mentre Porte cede 53”. Crolla Mollema, giunto a 4’26” dal vincitore.
Da segnalare il ritiro di Tom Dumoulin, l’olandese della Giant-Alpecin è stato costretto a lasciare la carovana in seguito a una caduta occorsa a circa 60 km dal traguardo. Si ipotizza la frattura al polso della mano sinistra per il vincitore della nona e della tredicesima tappa.
Domani il Tour de France 2016 affronta la 20/a tappa, la Megève-Morzine-Avoriaz di 146,5 km.
Classifica 19/a tappa
2. Joaquim Rodriguez a 23”
3. Alejandro Valverde s.t
4. Louis Meintjes s.t
5. Nairo Quintana a 26”
2. Romain Bardet a 4’11”
3. Nairo Quintana a 4’27”
4. Adam Yates a 4’36”
5. Richie Porte a 5’17”