L’Independiente del Valle aggiunge un altro splendido capitolo alla sua favola e raggiunge la sua prima storica finale di Copa Libertadores dopo aver sbancato la Bombonera ed essersi guadagnato la possibilità di giocarsi ora il titolo contro l’Atlético Nacional (andata il 19 luglio a Quito, ritorno il 26 luglio a Medellin).
Dopo la sconfitta subita in Ecuador, il Boca aveva bisogno di partire subito forte e così è stato: sotto gli occhi di Maradona, presente in tribuna, la squadra di Barros Schelotto è passata in vantaggio al 4′ con Pavón, bravo ad allungarsi in scivolata sul traversone di Fabra (grave errore in disimpegno della difesa ecuadoriana). Il Boca insiste ma non punge e così l’Independiente del Valle inizia a farsi vedere dalle parti di Orión. Dopo una bella parata del portiere gialloblù, i nerazzurri trovano il pareggio con Caicedo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
A inizio ripresa in due minuti il dramma cala sulla Bombonera. Al 49′ Cabezas brucia la disattenta e lenta retroguardia del Boca e batte Orión con un preciso destro rasoterra per il 2-1 ospite. Passano due minuti e il portiere argentino manda l’Independiente del Valle in finale rendendosi protagonista di una “papera” colossale: Orión infatti esce fuori dalla sua area e invece che rinviare il pallone lontano lo passa incredibilmente ad Angulo, che si invola indisturbato verso la porta avversaria, ormai vuota, e deposita in rete quello che è il gol qualificazione. Il Boca è traumatizzato e paga a carissimo prezzo due errori difensivi grossolani e la serata negativa di Tévez. Nel finale Lodeiro, che andrà via in questa sessione di mercato, si fa parare un calcio di rigore da Azcona e Pavón realizza la sua tanto bella quanto inutile doppietta facendo 2-3 al 90′.
L’Independiente del Valle festeggia così una delle più grandi imprese della storia della Copa Libertadores: una squadra promossa nella massima serie della sua nazione per la prima volta nel 2010 e che gioca in uno stadio da novemila posti raggiunge la finale del torneo continentale più importante. Ancora due partite e la squadra allenata dall’uruguaiano Repetto potrebbe scrivere il finale più bello alla sua favola.
Queste invece le parole di uno sconfortato Barros Schelotto a fine partita: “È durissima. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio di loro, potevamo fare la differenza e invece non siamo riusciti a segnare il 2-1. Se analizziamo i loro tre gol vediamo che sono tutti provocati da nostri errori; errori che in una semifinale non si possono fare. Usciamo per demeriti nostri, siamo noi che abbiamo dato a loro la possibilità di passare il turno. L’obiettivo era arrivare in finale, ora cercheremo di fare una buona squadra per il prossimo campionato”.
SEMIFINALI
Atlético Nacional-São Paulo 2-1 9′ Calleri (S), 16′, 78′ rig. Borja (A) (andata 2-0)
Boca Juniors-Independiente del Valle 2-3 4′ Pavón (B), 25′ Caicedo (I), 49′ Cabezas (I), 51′ Angulo (I), 90′ Pavón (B) (andata 1-2)