In Primo Piano

Tour de France 2016, 12/a tappa – Vince De Gendt, ma dietro succede l’imponderabile. Froome resta in Maglia Gialla

Thomas De Gendt (Lotto Soudal) ha vinto la dodicesima tappa del Tour de France 2016, la Montpellier-Mont Ventoux (col traguardo posto a 6 chilometri dalla vetta a causa del forte vento, a Chalet Reynard), lunga ben 178 chilometri: il belga ha concretizzato un attacco da lontano, partito dai primissimi chilometri della frazione odierna.

La fuga è animata da undici corridori, tra cui, oltre al belga, vi erano presenti Serge Pauwels (Team Dimension Data), coadiuvato dal compagno di squadra Daniel Teklehaimanot, Daniel Navarro (Cofidis Solutions Crédits), Sylvain Chavanel (Direct Énergie) e André Greipel (Lotto Soudal), capaci di raggiungere un vantaggio massimo che superava i dieci minuti e che gli ha poi consentito di non essere ripresi dai migliori uomini di classifica.

Sulle prime rampe del Mont Ventoux iniziano le prime scaramucce: tra i fuggitivi i più brillanti sono Navarro e Pauwels, che riescono a staccare tutti, compreso De Gendt che con un passo regolare riuscirà a rientrare sui due, mentre tra gli uomini di classifica è Nairo Quintana (Movistar) a cercare di smuovere la situazione, ma i suoi scatti vengono rintuzzati dal lavoro del Team Sky, che permette alla Maglia Gialla di Chris Froome di scattare a 4 chilometri dal traguardo.

Solo Richie Porte (BMC) riesce a tenere il suo passo, con Bauke Mollema (Trek-Segafredo), inizialmente rimasto indietro, che è stato l’unico tra gli inseguitori capace di ricucire sui due attaccanti.

Se la vittoria di tappa è solo una questione da risolvere tra i fuggitivi, con De Gendt che in volata ha alla meglio su Pauwels e Navarro, rispettivamente secondo e terzo al traguardo, dietro quel che accade ha dell’incredibile: Porte si scontra con una moto rimasta ferma a centro strada coinvolgendo nell’incidente anche Froome e Mollema, con quest’ultimo che è stato il primo a ripartire al contrario dei primi due, rimasti senza bici.

Nel frattempo essi vengono superati dai rivali, che possono solo guadagnare: il tasmaniano riesce a limitare i danni, ma lo stesso non riesce a fare l’inglese, costretto ad aspettare l’ammiraglia per il cambio di bicicletta dopo aver percorso dei metri correndo e con la bici della giuria.

Al traguardo chi ne giova è Mollema, che guadagna 19” su Adam Yates (Orica-BikeExchange), nuova Maglia Gialla in attesa di provvedimenti ufficiali, e Fabio Aru (Astana), mentre è rimasto attardato di pochi secondi Quintana: il ritardo di Froome dall’olandese è invece di 1’40”, con la classifica generale letteralmente riscritta.

Aggiornamento delle 17:55 del 14/07/2016.

La giuria, in seguito a quanto accaduto, ha preso la decisione di neutralizzare il tempo al momento dell’incidente e, in virtù di tale decisione, Chris Froome rimane in Maglia Gialla, aumentando il distacco dai propri rivali in classifica generale.

Tour de France 2016, 12/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Thomas De Gendt (Lotto Soudal)
2) Serge Pauwels (Team Dimension Data) a 2”
3) Daniel Navarro (Cofidis Solutions Crédits) a 14”
4) Stef Clement (IAM Cycling) a 40”
5) Sylvain Chavanel (Direct Énergie) s.t.

Classifica generale
1) Chris Froome (Team Sky)
2) Adam Yates (Orica-BikeExchange) a 47”
3) Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 56”
4) Nairo Quintana (Movistar) a 1’01”
5) Romain Bardet (AG2R La Mondiale) a 1’15”