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Pioggia sul Lugano, grandine a Chiasso

Le perturbazioni atmosferiche non guardano i confini: e così, i forti temporali di questo periodo non hanno certo risparmiato la Svizzera. La prevista amichevole tra il Lugano e l’Aarau, che si doveva giocare a Brunnen, nella Svizzera tedesca, è stata così annullata. Peccato, perché si sarebbe trattatato di un test indicativo per i ragazzi di Manzo: i rossoneri di Schällibaum sono squadra tosta e di buon livello, accreditati per disputare una buona stagione in Challenge League. L’ultima occasione per vedere in azione i bianconeri, prima del debutto di sabato prossimo in campionato, sarà il triangolare di Taverne, con Chiasso e Bellinzona.

C’è soddisfazione, comunque, nell’ambiente. La società di via Trevano, nei giorni scorsi, ha ufficializzato i rinnovi di Sabbatini e Alioski, e ha annunciato l’accordo con Mariani (ex Sciaffusa). Si sta lavorando con la Juventus per fare arrivare in riva al Ceresio un attaccante: indiziato numero uno Rosseti, ma non si esclude il clamoroso ritorno in bianconero del greco Donis. In uscita, il giovane e promettente centrocampista Milosavljević è stato ceduto al Chiasso, e si attendono offerte per il terzino della nazionale albanese Veseli. In partenza, ci sono anche Pušić, Šušniar e Karim Rossi. Su quest’ultimo, però, si vorrebbe scommettere, con la speranza che, con qualche gol nel girone d’andata, la sua quotazione si possa alzare.

E Mattia Bottani? Renzetti è stato chiaro: a parte l’offerta del Wil, nessuno si è fatto avanti. Tuttavia, il sempre ben informato Luca Sciarini di TeleTicino ha azzardato, sul proprio profilo fb, un’ipotesi più che concreta: Pier Tami, al netto delle smentite di facciata, lo vorrebbe per il suo GCZ, ma non alle cifre che chiede Renzetti. Il giocatore è a un bivio: ha tempo fino a dicembre per dimostrare il suo valore, e convincere qualche squadra della Svizzera tedesca (e, perché no, anche di oltreconfine)  a fare il sacrificio economico chiesto dai vertici di via Trevano. Insomma, il destino del giocatore è nelle sue mani.

E Zeman? Il boemo è sempre presente nei discorsi di tifosi e addetti ai lavori, e sarà inevitabile il confronto con la squadra della scorsa stagione. Renzetti è convinto che, dal punto di vista del valore individuale, la squadra di questa stagione sia più forte. L’allenatore, dal canto suo, ha rilasciato un’intervista piuttosto polemica (e a tratti sarcastica) al noto portale Ticinonline, mai tenero con i bianconeri. La risposta di Renzetti, sempre attraverso il sito medesimo, non si è fatta attendere: “«Zeman appartiene al passato, non bisognerebbe neanche parlare di lui. Alla fine anche i suoi modi di fare non sono stati all’altezza della sua carriera: prima ha criticato duramente i giocatori mettendo in evidenza la mancanza di qualità, ora è la volta di queste sue parole nei confronti miei e della società… Ripeto, Zeman appartiene al passato.”  Vedremo la reazione dei tifosi bianconeri, soprattutto rispetto alla campagna abbonamenti, partita da un paio di settimane: mille, per ora, le tessere vendute.

Più giù, a Chiasso, la situazione si è invece fatta difficile. Dopo solo un mese, il dg Carlo Cavalieri, con accordo consensuale, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico. Il sostituto è già sul ponte di comando: si tratta di  Nicola Bignotti, figura già conosciuta nel calcio ticinese, avendo ricoperto lo stesso ruolo in passato all’AC Bellinzona e al Lugano. Certo, la situazione appare complessa: sono arrivati, oltre a Milosavljević, Gaeta, Kaufmann (dal Vaduz), Perini (dall’AlbinoLeffe), Quaggiotto, Stefane Rauti (dall’U21 del Sion) e Marijan Urtić dal Wohlen. Numerosissime sono state però le partenze: pesantissime quella di Maccoppi e Ciarrocchi, per non parlare di Mihailović e Golemić. Insomma, una situazione difficile, in un torneo come la Challenge League di questa stagione, che si annuncia durissima.

Per quanto riguarda le altre squadre, stasera il GCZ di Pier Tami sarà impegnato in Islanda, a Reykjavík, nei preliminari di Europa League. Per le altre, è tempo di amichevoli: i campioni in carica del Basilea sono stati battuti seccamente dallo Zenit San Pietroburgo per 4-1 (rete renana di Callà). Lo Young Boys, nel test di prestigio contro il Borussia Mönchengladbach, ha impattato 3-3 (reti di Vilotić, Bertone, Sulejmani; 5-4 ai rigori per i tedeschi). È terminato invece 2-2 il derby romando tra Sion e Xamax, mentre il Lucerna, che si sta preparando per i preliminari di Europa League, ha superato 2-1 il Monaco a Renens (gol Neumayr al 36′ e Hyka al 50′, con momentaneo pareggio francese di Traoré al 38′).

Buon pareggio, contro il Galatasaray, nonostante lo svantaggio firmato al 26′ da Bruma e l’espulsione di Bürki poco dopo, per il Thun: la rete è arrivata al 57′, ed è stata segnata da Hediger. La neo promossa Losanna ha invece superato per 2-1 il Marsiglia: vodesi in gol con Margiotta e Torres nella prima frazione. Khaoui, nella ripresa, ha segnato per i transalpini.

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