Con una rete di Berget, al 52′, il Malmö ha superato, in casa, un ottimo Örebro, confermandosi così in testa alla classifica dell’Allsvenskan. La partita è stata molto bella e combattuta: alla vigilia, l’allenatore dei bianconeri, il tenace Axén, aveva usato una metafora automobilistica: “Siamo come un’automobile di serie, confrontata a una Formula 1. Però, se l’auto da corsa dovesse sbandare e uscire di strada in una curva, noi ci saremo.”
I padroni di casa hanno giocato un incontro gagliardo e, contrapposti a un avversario non facile, si sono imposti, come scritto sopra, con una rete nella ripresa, dopo aver subito l’annullamento di un gol (siglato sempre dall’attaccante norvegese), nella prima frazione, a causa di un fuorigioco millimetrico. Gli ospiti, ben disposti in campo dal loro tecnico, hanno dimostrato di non aver subito particolari danni dalla lunga sosta estiva: bravi a centrocampo, con Gerzić, Ajdarević e Persson sugli scudi, hanno preso in mano il pallino del gioco, ma senza riuscire a rendersi pericolosi.
Nella ripresa, la squadra di casa ha fatto valere il maggiore tasso di classe: Berget ha colpito, capitalizzando l’unico vero errore della retroguardia bianconera. Il Malmö ha comunque impressionato: oltre al norvegese, Tinnerholm ha fatto molto bene sulla fascia di competenza, e Rosenberg ha giocato una partita di quantità e qualità. Eikrem e Kjartansson sono stati invece meno brillanti di altre volte, ma avranno tempo per ritrovare la forma ideale.
In definitiva, la partita ha legittimato la posizione in classifica della piccola squadra bianconera, che ha molto ben impressionato, e ha mostrato (se mai ce ne fosse stato bisogno) che i biancocelesti di Scania, quest’anno, sono la squadra da battere. Il prossimo impegno, per gli Himmelsblått, sarà alla Friends Arena di Stoccolma, domenica alle 17.30; per gli Gnaget padroni di casa, attardati in classifica, forse l’ultimo treno per sperare di poter dire la loro, in chiave di vittoria finale.