Tour de France 2016, la presentazione della 7/a tappa

Inizia a entrare nel vivo, per quel che riguarda la classifica generale, il Tour de France 2016, con la settima tappa, la L’Isle Jourdain-Lac de Payolle, lunga ben 162 chilometri, che saggerà la condizione dei corridori dopo una settimana di corsa con un primo impatto ai Pirenei.

Dopo una prima parte di gara che dovrebbe essere molto tranquilla, si affronterà dapprima la Côte de Capvern, GPM di quarta categoria che presenta una ascesa di 7,70 chilometri alla pendenza media del 3,1 %, e, avvicinandosi verso il traguardo, il Col d’Aspin, GPM di prima categoria (sono 12 i chilometri di salita alla pendenza media del 6,5 %, con tratti che, al massimo, si aggirano sul 9,5 %) che sarà il primo vero banco di prova per gli uomini di classifica.

Lo scollinamento è previsto a sette chilometri dal traguardo: segue una discesa molto tecnica, con l’arrivo posto sul traguardo di Lac de Payolle caratterizzato da una leggera salita.

Con la settima tappa, dunque, il Tour de France 2016 entra nel vivo, nonostante questa non sia una frazione decisiva per la classifica generale: non ci dirà certo chi vestirà la Maglia Gialla a Parigi, ma potrebbe indicarci chi non dovrebbe riuscire a conquistarla.

Si attendono risposte da Alberto Contador (Tinkoff), uscito malconcio dalle prime due tappe per via di alcune cadute e già in ritardo rispetto ai rivali Froome (Team Sky) e Quintana (Movistar): il trittico pirenaico acquisterebbe una maggiore importanza per capire le reali strategie dello spagnolo.

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Ciro Brancone