Wimbledon è ormai giunto nella sua fase calda, con i quarti di finale femminili che hanno chiuso il martedì della seconda settimana.
Le prime a scendere in campo sono state Kerber e Halep, in un match che prometteva tanto equilibrio e spettacolo tra due giocatrici molto simili. L’equilibrio, come dimostra il punteggio, c’è stato e solo grazie a pochi punti vinti in più è stata la tedesca campionessa dell’Australian Open ad aggiudicarsi l’incontro per 7-5 7-6.
Ora la Kerber dovrà vedersela contro Venus Williams, rinata sull’erba londinese. La venere nera, contro la kazaka Shvedova, è partita a rilento prima di prendere in mano le redini dello scambio e vincere 7-5 6-2.
L’altra semifinale vedrà di fronte Serena Williams e Vesnina. La numero uno del mondo ha piegato la resistenza della Pavliuchenkova grazie a un doppio 6-4 frutto di un gioco pulito e meno offensivo del solito, ma comunque efficace.
La Vesnina invece ha letteralmente dominata contro la Cibulková e, come dice il doppio 6-2, non c’è mai stata partita fin dai primi scambi.
Kerber e Venus Williams si sono affrontate l’ultima volta nel 2014 con la vittoria dell’americana, ma il bilancio complessivo vede la tedesca avanti 3-2. I precedenti dell’altra semifinale invece parlano chiaro: 4-0 Serena Williams e poche speranze per la Vesnina.
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