Dire Italia – Germania è come dire storia. Mai nessuna sfida rievoca così tante memorie come l’incontro che andiamo a presentare. I campioni del Mondo in carica dopo aver sconfitto per 3-0 la Slovacchia devono ora fare i conti con l’armata di Antonio Conte che ai quarti ha messo a sedere la più quotata Spagna. “Die Mannschaft”, considerata la squadra più attrezzata per la vittoria finale, non parte con la vittoria in tasca: ed è proprio la storia a insegnarcelo.
I PRECEDENTI – Il bel paese si aggrappa alla storia, al passato e a tutto quello che può servire per superare la forte compagine giallorossonera. Italia e Germania si sono scontrate, nel corso della loro storia, per ben 32 volte: 5 in fasi finali dei Mondiali, 3 fasi finali dei Europeo e 23 incontri amichevoli. Il passato sorride ampiamente agli azzurri che possono vantare 15 vittorie sui rivali di sempre, 9 pareggi e 8 sconfitte. L’ultimo scontro è stato disputato a marzo 2016, quando gli uomini di Löw si imposero per 4:1. In gare ufficiali l’ Italia è imbattuta dal 21 giugno 1995 e a Mondiali e Europei non ha mai perso la sfida contro le aquile. Storiche le vittorie degli azzurri al Mondiale 2006 e l’indimenticabile 4-3 al mondiale del 70.
LE STATISTICHE – Curioso il fatto che Götze e soci debbano fare i conti anche con il campo di Bordeux: teatro sfortunato nella storia della Germania. Sebbene in questo Europeo è la prima volta che “Die Nationalelf” giocano al Nouveau Stade de Bordeaux, la storia conta 9 sconfitte su 14 nella storia germanica. È l’Italia la squadra che ha corso di più a Euro 2016, in particolare ha colpito la distanza di Giaccherini contro la Spagna: quasi 13 km in 90′.
Se è vero che i precedenti sorridono agli azzurri è altrettanto vero che i campioni del mondo sono i favoriti numero uno per la vittoria finale, ma sempre di calcio stiamo parlando e di conseguenza nulla è impossibile. Sopratutto se “seduto” in panchina c’è un certo Antonio Conte pronto a condurre i suoi verso un’altra impresa storica. Consigliamo di giocare la X al termine dei primi 90′.