Il Portogallo è la prima qualificata alle semifinali degli europei francesi. La Polonia passa subito in vantaggio con Lewandowski, il pareggio arriva mezz’ora dopo con un gran sinistro di Renato Sanches. Ronaldo spreca nel finale di gara una grande occasione, e la gara si trascina inevitabilmente ai calci di rigore in cui l’errore decisivo di Błaszczykowski fa la differenza e permette ai lusitani di avanzare nel torneo. Il Portogallo affronterà a Lione la vincente di Galles-Belgio.
Pronti via Polonia in vantaggio: Grosicki – dopo appena 2 minuti – approfitta di un errore di Cédric; l’esterno del Rennes serve alla perfezione al centro area Lewandowski che di piattone gela Rui Patrício. Il gol “stordisce” solo momentaneamente i portoghesi che dopo qualche minuto cominciano finalmente a mostrare sprazzi di gioco, che però non portano mai Ronaldo e compagni al tiro in porta (unico tiro quello di Ronaldo al 29′). La Polonia – al contrario – gioca a memoria, punge di rimessa, e il duo Lewandowski-Milik sfoggia finalmente tutto il suo valore tecnico creando non pochi problemi alla difesa lusitana. Al 33′ un lampo improvviso di Renato Sanches porta il Portogallo al pareggio. Il centrocampista del Benfica dal limite dell’area scarica un sinistro imprendibile per Fabiański: 1-1 al termine della prima frazione.
Nella ripresa si capovolge completamente il tema tattico dell’incontro. La Polonia tiene palla e gestisce il ritmo gara, il Portogallo prova a far male in velocità, verticalizzando improvvisamente in avanti. La nuova impostazione tattica dà i primi frutti con Ronaldo, Adrien Silva e Cédric che arrivano facilmente al tiro non trovando però lo specchio della porta. Unico squillo polacco in questo secondo tempo quello di Milik al 69′. Nel finale i portoghesi vanno vicinissimi al vantaggio prima con una quasi autorete di Jędrzejczyk e successivamente con Cristiano Ronaldo, che al 85′ ha il gol qualificazione sul piede sinistro: il fuoriclasse del Real Madrid viene pescato solo in area di rigore da Moutinho, ma Cr7 cicca clamorosamente la palla che avrebbe chiuso i giochi.
Nei successivi 30 minuti di gioco la stanchezza ha il sopravvento e le occasioni non sono molte. Il primo tempo supplementare si apre con un altra occasionissima per Ronaldo che solo in area piccola non riesce a controllare e deviare in rete la sfera. La Polonia si affida ai suoi attaccanti che al 100′ confezionano una buona chance finalizzata da Milik. Nel secondo tempo le occasioni più nitide sono di marca polacca, ma la mira non aiuta i biancorossi. Le gambe non girano più e si arriva inevitabilmente ai calci di rigore.
POLONIA-PORTOGALLO 1-1 (1-1) — 6-4 d.c.r
Polonia (4-4-2): Fabiański 6; Piszczek 7, Glik 6.5, Pazdan 6, Jędrzejczyk 6; Błaszczykowski 5.5, Mączyński 5 (98′ Jodłowiec 5), Krychowiak 6, Grosicki 6.5 (82′ Kapustka 5.5); Lewandowski 6.5, Milik 6. A disp.: Szczęsny, Boruc, Wawrzyniak, Cionek, Salamon, Linetty, Peszko, Zieliński, Starzyński, Stępiński. All:. Nawałka.
Portogallo (4-4-2): Rui Patrício 6; Cédric 5, Pepe 7, Jose Fonte 6, Eliseu 5; João Mario 4.5 (80′ Quaresma 5.5), William Carvalho 6 (96′ Danilo 5), Renato Sanches 7, Adrien Silva 6 (73′ João Moutinho 6); C.Ronaldo 6.5, Nani 5.5. A disp.: Lopes, Eduardo, Ricardo Carvalho, Vieirinha, Bruno Alves, Raphaël Guerreiro, Éder, Rafa Silva. All.: Fernando Santos.
Arbitro: Felix Brych (Germania).
Marcatori: 2′ Lewandowski (PL), 33′ Renato Sanches (PR).
Note – Ammoniti: Jędrzejczyk, Glik, Kapustka (PL); Adrien Silva, William Carvalho (PR).
Sequenza rigori: C.Ronaldo (PR) GOL, Lewandowski (PL) GOL, Renato Sanches (PR) GOL, Milik (PL) GOL, João Moutinho (PR) GOL, Glik (PL) GOL, Nani (PR) GOL, Błaszczykowski (PL) PARATO, Quaresma (PR) GOL.