La RSL svizzera scalda i motori: programmi, amichevoli, arrivi e partenze (2/a parte)
Dopo avere analizzato, qualche giorno fa, la situazione delle prime cinque squadre della scorsa stagione, vediamo oggi il resto del gruppo: vale a dire le cinque compagini tra le quali, verosimilmente, ci sarà la retrocessa nella serie inferiore.
Il San Gallo, al lavoro dal 15 giugno, ha confermato il tedesco Zinnbauer alla propria guida e, da sabato, è in ritiro proprio in Germania, a Schluchsee, dove rimarrà fino al primo di luglio. Ha già giocato tre amichevoli, tutte vinte (l’ultima 2-4 a Basilea). Prima dell’inizio del campionato ha in programma ancora 4 partite: il 30/06 in Germania contro una formazione locale (il Lenzkirch), il giorno dopo contro lo Sciaffusa, per poi terminare il periodo di preparazione con due amichevoli contro due squadre di Bundesliga2: lo Stoccarda (9 luglio) e il Kaiserslautern (16/7). Nuovi arrivati: Roman Buess dal Thun, Chabbi (Austria Lustenau), Gouaida (Karlsruhe), Kofi Schulz (Bienne) e Nzuzi Toko (congolese naturalizzato svizzero, giocava coi turchi dell’Eskisehirspor).
Il Thun di Saibene ha cambiato moltissimo: partiti Buess, Munsy, Sulmoni e Zarate (i più importanti), sono arrivati (per ora) Carlinhos (Aarau), Fassnacht (Winterthur), Geissmann (Wohlen) e, soprattutto, Matteo Tosetti dal Lugano: l’attaccante ticinese, in un’intervista rilasciata al sito dei bernesi, si è detto felice della scelta fatta, di poter ritrovare l’amico Simone Rapp, e ha avuto parole ottime per l’ambiente, e per lo staff tecnico. Siamo certi che farà una buona stagione. Tre amichevoli giocate finora, tra le quali il derby con lo YB (perso 1-0) e una brutta sconfitta 0-3 con l’Aarau (doppietta di Josipovic, ex Lugano, ma di proprietà della Juventus). Da qua all’inizio stagione, i biancorossi sono attesi da ben cinque test, tutti in casa, con squadre svizzere di Challenge League e di Promotion League.
La neopromossa Losanna ha fatto una mezza rivoluzione: partiti ben dodici elementi (Pandiani si è ritirato, Levanchy è andato al GCZ, mentre altri si sono tutti accasati in squadre di Challenge League), i romandi hanno pescato rinforzi, per la massima serie, anche in Italia: Araz (Winterthur), Esnaider (Toledo), Paolo Frascatore (Reggiana), Kololli (Young Boys), Maccoppi (Chiasso), Francesco Margiotta (Santarcangelo), Gabriel Torres (Zamora – Venezuela). Al lavoro dal 20 giugno, non hanno ancora disputato amichevoli: scenderanno infatti in campo, la prima volta, il 28, per il derby romando contro il Sion; il 2 luglio altro derby contro il Neuchâtel Xamax, quindi due trasferte di prestigio: l’8 a Basilea e il 12 a Marsiglia.
Il Vaduz di Contini, che affronterà in casa, giovedì prossimo, per l’andata dei preliminari di Europa League, i macedoni del Sileks, ha fatto una buona campagna di rinnovamento e rafforzamento: sono arrivati, nel Principato, Brunner (Bienne), Mathys (San Gallo), Pfründer (Köniz) e Gonzalo Zarate (Thun), oltre ad altrio giocatori minori. Sono partiti, per cessione, fine prestito e scadenza contratto, Caballero, Fekete (allo Young Boys), Gülen (Grasshopper), Kamber (Winterthur), Klaus, Sadiku (Zurigo), Stahel, Sutter (Winterthur), Untersee e Von Niederhäusern.
Del Lugano, in merito ad arrivi e partenze, ce ne siamo già occupati, e continueremo a farlo in modo più specifico nei prossimi giorni. Interessante, per ciò che riguarda i bianconeri, il programma delle amichevoli, tradizione tipicamente elvetica, che l’avvento di Zeman aveva fatto dimenticare. Si partirà sabato sera con una prestigiosa partita casalinga, alle 18 contro i francesi del Monaco; il sabato successivo, dopo una sgambata in settimana contro una formazione locale (il Sementina), i ticinesi se la vedranno, alle 17.45, con il Servette, mercoledì 13 con l’Aarau, e chiuderanno la preparazione sabato 16 (dalle 16.00) con un quadrangolare che vedrà la partecipazione, oltre che del Lugano, di Crotone, Chiasso e Bellinzona.