Al termine della partita vinta contro la Spagna il commissario tecnico dell’Italia Antonio Conte si è presentato in sala stampa. Euforico il ct, che in più di un momento ha sprecato elogi nei confronti del suo gruppo di ragazzi.
“Siamo stati straordinari, io lo sapevo che questi ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, qualcosa fuori dall’ordinario, perciò sono stato buon profeta. Lo avevo detto prima della partita, non dopo che è facile. Ora dobbiamo recuperare perché con la Germania ci aspetta un’altra partita tosta. Abbiamo fatto un’impresa, ora ci aspetta un’impresa titanica perché la Germania è la squadra più forte in assoluto”.
“Abbiamo dimostrato che l’Italia non è catenaccio. Il più bel complimento l’ho ricevuto da Xavi, che ha detto che l’Italia somiglia per metà all’Atletico e per metà al Barcellona. Del resto io insegno a giocare a calcio, non a difendermi. Mi spiace per Thiago Motta (sarà squalificato e salterà i quarti, ndr), che è un dodicesimo uomo in campo. Adesso godiamoci la vittoria recuperiamo e e prepariamo la partita con la Germania: sarà ancora più dura di questa…”.