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MotoGP, qualifiche Olanda 2016: sul bagnato di Assen pole di Dovizioso, solo 11/o Lorenzo

Dopo il tragico weekend catalano di inizio giugno, la carovana della MotoGP resta in Europa e si sposta in Olanda, sul circuito di Assen. Le qualifiche di oggi sono condizionate dalla tradizionale pioggia olandese, sempre più protagonista su questo tracciato, la quale causa moltissime cadute.

Al termine della sessione, la pole position viene conquistata da Dovizioso, con secondo Valentino Rossi e Scott Redding a completare la prima linea. Quarto Márquez, con Crutchlow e Pol Espargaró a completare la seconda fila. Andiamo al resoconto dei momenti salienti.

Nella Q1, in cui si registra l’eccezionale partecipazione di Daniel Pedrosa (tra l’altro caduto come tanti durante la fase delle prove libere), sono Pol Espargaró (all’ultimo tentativo) e Yonny Hernández a conquistare l’accesso alla seconda fase. Complice l’asfalto viscido, i piloti continuano a scivolare anche in questa fase, per fortuna senza gravi conseguenze fisiche per nessuno. Davvero in difficoltà Pedrosa che rischia la caduta all’ultimo tentativo e non accede alla Q2, senza dare peraltro la sensazione di avere trovato l’assetto giusto.

Nella Q2, le condizioni atmosferiche non cambiano e si comincia sotto una leggera ma persistente pioggia, sebbene si pensi a una possibile variabilità del meteo che induce diversi piloti a preparare la doppia moto. Dopo due minuti cade Maverick Viñales, nonostante  viaggiasse a ritmi bassi per lanciarsi nel giro successivo. Ennesimo campanellino d’allarme su parti di pista che appaiono molto più ingovernabili di altre, in cui l’asfalto sembra invece asciugarsi.

Lo spagnolo comunque non pregiudica il suo proseguo della qualifica. Ma intanto è l’altro iberico, Márquez a scivolare nella ghiaia. Il giovane campione riesce comunque a rientrare con la moto di riserva. Prima del generale cambio gomme è il sorprendente Pol Espargaró ad avere il miglior tempo, che detiene fino a cinque minuti dal termine.

Dovizioso a 4′ dal termine lo spodesta e prende la pole. In difficoltà per le condizioni precarie tutti i migliori: Rossi addirittura settimo a tre minuti dal termine, nono Lorenzo. A un minuto dal fine Espargaró torna nuovamente in testa. Tutti i piloti di testa hanno un ultimo tentativo per salvare il salvabile.

E così è, con Dovizioso che in 1:45.246 si riprende la prima posizione approfittando anche della scia di un ottimo Rossi che trova un importantissimo secondo posto. Solo quarto Márquez, addirittura undicesimo Lorenzo.