Sarà lo Stade Geoffroy di Saint-etienne il teatro che ospiterà Svizzera – Polonia, sfida inaugurale degli ottavi di finale. Due squadre che hanno compiuto percorsi diversi nei rispettivi gironi: La nazionale di Petković ha rimediato una sola sconfitta contro i padroni di casa della Francia. La Polonia, invece, è una delle tre squadre a non aver ancora incassato reti nel corso di questi Europei, terminando il rispettivo girone al pari della Germania di Löw e accedendo così , per la prima volta nella sua storia, alle fasi finali di un Europeo.
I PRECEDENTI — Sono dieci in totale i precedenti tra le due nazionali. Una sola vittoria degli elvetici: nel lontano 1976; quando nonostante la rete di Boniek i polacchi si dovettero arrendere ai rossocrociati. Cinque i pareggi tra le due squadre, tra cui anche l’ultimo incontro in ordine cronologico del 2014 quando le due nazionali si lasciarono sul 2 : 2. Le restanti quattro gare se le sono aggiudicate i polacchi.
LE STATISTICHE — Zero reti subite in tre partite per Glik e compagni: sinonimo di una solida difesa che concede poco o nulla a chiunque si presenti davanti. Anche Petković fa della sua difesa il punto forte della squadra: Sommer si è reso protagonista contro la Francia, mentre il muro Djorou – Schar si è ben messo in mostra nel confronto con l’Albania. Nonostante l’uomo più atteso dei rossocrociati ( Shaqiri) sta deludendo le aspettative, la compagine elvetica non ha smesso di macinare gioco puntando tutto sul possesso palla: ben 1573 i passaggi tentati dagli svizzeri: quarta squadra in assoluto nei passaggi tentati.
Partita storica per entrambe le formazioni che hanno la possibilità di spingersi oltre la propria gloriosa storia. I quarti sono possibili sia per la Svizzera sia per la Polonia. Si prevede una partita combattuta per cui consigliamo l’ X al termine dei primi novanta minuti di gioco.