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Chiasso, parla Cavalleri: “Qui per fare calcio”

Si è svolta questa mattina nel Municipio di Chiasso la conferenza stampa del FC Chiasso per presentare Carlo Cavalleri, nuovo direttore generale della società di confine. Davanti a numerosi giornalisti locali ha inaugurato la conferenza il sindaco della città Bruno Arrigoni che ha voluto esprimere il sostengo alla nuova società: “ La città di Chiasso è vicina alla società. Non sarà una stagione facile in quanto la Challenge League può essere definita una seconda Serie A. Voglio portare il saluto del municipio e augurare al Chiasso un grosso in bocca al lupo.”

Dopo il sindaco è stato il turno di Cavalleri che ha risposto cordialmente alle domande dei presenti, dichiarando dapprima quali sono le reali aspettative: “La mia professione è quella di intermediario di mercato. Sono figlio e nipote di procuratori, di conseguenza un minimo di conoscenza nel mondo del calcio l’ho acquisita. Questa, però, è la mia prima esperienza in Ticino e in Svizzera. A Chiasso si può fare calcio come lo intendo io, ma non bisogna aspettarsi la promozione.” Il nuovo DG ha parlato anche dei tifosi: “So che qui non ci saranno due/tre mila spettatori, ma preferisco avere sessanta leoni piuttosto che tremila gazzelle. Per i tifosi è importante appoggiare il nostro progetto in modo che ci sia trasparenza e si può lavorare più tranquillamente.”

Nei giorni precedenti alla conferenza sul Chiasso incombeva una nube di confusione dato che non trapelava nessuna notizia concernente la società e i suoi piani. In tanti si sono chiesti se la rosa sarebbe stata per lo più straniera. Cavalleri ci ha tenuto a precisare che il Chiasso vanterà anche giocatori del territorio, ma anche di giocatori svizzeri con esperienze internazionali.

Tanta curiosità anche davanti al tema allenatore. Il nuovo direttore generale ha confermato alla stampa che l’ormai ex allenatore Camolese non sarà riconfermato alla guida dei rossoblù. Nomi, però, non ne sono stati fatti. “ Camolese è un ottimo allenatore, ma non il profilo che intendo proporre per l’idea che ho di calcio. Ho già raggiunto l’accordo con un allenatore che firmerà questa sera il contratto. Col tempo potrete vedere che la mia scelta è ricaduta su un allenatore di campo. Uno che sa quando usare la carota e quando usare il bastone” queste le parole di Cavalleri sul tema allenatore.

Il dirigente italiano ha voluto coinvolgere nella conferenza anche il capitano del Chiasso Alberto Regazzoni che si è espresso così sul futuro della compagine ticinese: “Conosco la nuova dirigenza da poche ore, ma è bastato per capire quanto entusiasmo ci mettono per costruire un Chiasso competitivo. Siamo comunque preoccupati perché partiamo leggermente in ritardo rispetto agli altri, ma l’importante è lasciare lavorare questa gente che sicuramente farà bene.”

Published by
Riccardo Vassalli